GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] e nell'uso delle armi, soprattutto arco e agosto, fu catturato da Mercurio Bua, capo degli stradiotti al servizio di Massimiliano I , La guerra del Friuli contro i Tedeschi (1508-1513), a cura di D. Tassini, Udine 1916, pp. 9 s.; A. De Pellegrini, Di ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] dopo essere riuscito a evitare che le armi della sua caserma finissero in mano al organizzazione militare clandestina che faceva capo al colonnello G. Lanza Cordero .
Alla sua memoria venne concessa la medaglia d'oro al valor militare.
Fonti e Bibl.: ...
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COSTANTINI, Matteo
Carlo Verducci
Nacque a Lisciano di Ascoli Piceno il 22 sett. 1786 da Giuseppe e Cecilia Pompa. Dal 1799, benché giovanissimo, insieme con i fratelli Giacomo e Venanzio, seguì il [...] napoleonica, a capo di una banda repubblicane "a cedere con dignità" le armi al nemico; tuttavia, resasi impossibile la , Macerata 1935, pp. 215, 225, 228-31, 254 s., 268; D. Spadoni, Fisionomia del moto del '31 nelle Marche, ibid., p. 7; ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] favorevole al metodo elettivo per il comandante in capo e i generali di corpo d'armata e di dìvisione, riservando il diritto di di individui, a causa dell'uso indiscriminato delle armi, e perfino dell'artiglieria. Altre gravissime violazioni della ...
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CERVI
Amedeo Tagliacozzo
Famiglia di contadini, eroi della Resistenza italiana. Il capostipite Alcide nacque a Campegine (Reggio Emilia) il 5 maggio 1875 da Gelindo, un mezzadro che aveva partecipato [...] Gelindo subì l'ammonizione politica e fu processato per oltraggio al capo del governo.
Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, l' un punto d'incontro per i partigiani e dietro la sua copertura si effettuava anche la distribuzione delle armi.
L'8 ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] agosto): il C. si distinse nell'importante battaglia di Capo Maleas (7 agosto). Dopo lo sfortunato assedio di Modone l'arciduca Ferdinando d'Austria fece trasportare le sue armi ad Innsbruck conservandole nella grande raccolta delle armi dei più ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] "rozzi versi quasi dialettali, in cui ora si fanno parlare le armi, ora si descrive il colpo, ora si minaccia o s'irride distingue perché ha sul capo una corona regale, mentre l'avversario indossa una sorta di giarrettiera d'oro collocata sotto il ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] , tutto teso a cercare l'adesione dei baroni, mentre le armi francesi minacciavano il Regno, provvide a emancipare il C., dandogli cavalleggeri, comandata dal figlio Cesare, ed una di uomini d'arme, a capo della quale era un altro figlio, Diego.
Nel ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] fede evangelica; più tardi percorse varie regioni d'Italia, predicando per borghi e villaggi. di necessità lo avrebbero difeso con le armi in pugno; più tardi gli inquisitori secondo il cronista Corvi) col capo coperto da una berretta da prete ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] a fornirgli segretamente, a più riprese, armi e denari, perché spingesse a fondo nel Tigrè, sconfessando un capo abissino che intendeva sollevarsi C. Cesari, L'ammiraglio C. F., in Il Giornale d'Italia, 10 luglio 1952; L'Italia in Africa, G. ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...