ANGUILLARA, Deifobo
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Nacque nella prima metà del XV secolo da Everso, potente feudatario del Patrimonio, e da Francesca Orsini. Avviato alla carriera delle armi, nel 1455 era al servizio della Chiesa [...] capo di duecento lance; in seguito fu accanto al padre in tutte le scorrerie da questo condotte nel territorio romano. Nel 1460 Everso, che aveva deciso di appoggiare Renato d'Angiò nel suo tentativo di togliere a Ferrante d , in Arch. d. Soc. romana ...
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CAPACCI, Girolamo
Paolo Nardi
Nacque a Siena da Pierluigi nel 1515. Come appartenente a una delle più potenti famiglie del monte del Popolo, salita in potenza durante il secolo precedente per avere [...] , e dall'altra dai popolari facenti capo alla famiglia Capacci. Il C., che non si venne alle armi, poiché ambedue gli avversari A 13: A. Sestigiani, Famiglie nobili senesi, c. 232; ms. D 23: G. Tommasi, Deca seconda delle historie di Siena, libro IX, ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] 1797, privato dell'appoggio delle armi francesi, si mostrò incapace a l'A. fu chiamato a far parte a capo del dicastero denominato Comitato di forza armata. Quando a morte.
Bibl.: C. L. Grandi, Repubblica d'Asti dell'anno 1797,Asti 1851, passim; N. ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] Egli apparteneva alla fazione che faceva capo ad Antonio Colonna e che il duca di Calabria giungeva in armi nella Campagna romana, il C , 222, 247, 254; F. Fasolo, Il pal. Colonna-Barberini, in Boll. d'arte, s. 4, XLI (1956), pp. 76 s.; L. v. Pastor, ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] per opera delle armi francesi. Nel sue notevoli qualità politiche. Capo autorevole e temuto del ; III, pp. 5, 93, 139, 177; IV, p. 373; VI, ibid. 1961, a cura di D. Corsi, p. 631 e passim; A. Mazzarosa, Storia di Lucca, in Opere, IV, Lucca 1842, pp. ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] di Castelnuovo.
Il B., posto a capo nel 1689 della squadra pontificia, con il in Levante, nell'estate del 1690, d'intesa con la squadra veneziana al comando titolo di Vera relatione dell'operato delle armi venete et ausiliarie nell'attacco ed ...
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ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] il re d'Aragona Giovanni Il intervenne nella contesa, invitando il viceré Carroz e Pietro Puiades, governatore del Capo di Logudoro, all'indipendenza dell'isola. Il re d'Aragona, non potendo frenare l'A. con le armi, scrisse il 6 marzo 1471 al ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] contro l'Austria, meritando a Novara una medaglia d'argento. Partecipò in seguito a tutte le Savoia per la sua azione a Gaeta. Capo di Stato Maggiore della divisione Bixio nella per ristabilire il prestigio delle armi italiane in Africa, dopo Dogali ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Figlio (secondo alcuni naturale) di Giovanni Antonio conte di Montorio, se ne ignora la data di nascita. Null'altro si sa di lui - se non che era esperto [...] Italia del duca Francesco di Guisa, a capo di un esercito; dopo la sconfitta di non rifornendolo di una sufficiente quantità di armi e di denari, ma fu a sua C. una minacciosa ingerenza nella loro sfera d'azione, tanto che cercarono di eliminarlo a ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] 'elenco dei chiamati alle armi da Lotario I, nel con un non meglio qualificato Bernardo, a capo di una ambasceria inviata a Roma da a cura di C. Manaresi, I, Roma 1955, in Fonti per la storia d'Italia,XCII, pp. 169-173, n. 51, 198-205, n. 57, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...