MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] militare a Verona. Qui si iscrisse all'istituto d'arte ed ebbe modo di studiare le porte di braccia distese e il capo reclinato senza corona e senza di Stravinskij alla Filarmonica e La follia di Orlando di G. Petrassi al teatro dell'Opera, quindi ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] all’unisono con Vittorio Emanuele Orlando, Ivanoe Bonomi, Francesco Saverio dunque, sul suo dissidio con il Partito d’azione, le incomprensioni, anche psicologiche, con Guido Ferruccio Parri che, nelle vesti di capo del governo, nella tornata del 26 ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio, s'intensificò ulteriormente, nel 1911 con la nomina a capo Profili storici di Amendola, Sacchi, Bissolati, Bonomi, G., Luzzati, Orlando, Croce, Bologna 1953, ad nomen; L. Einaudi, Cronache economiche ...
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letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] Nei suoi racconti capita di leggere di un capo di governo che si dimette per ragioni matematiche Le città invisibili, Se una notte d’inverno un viaggiatore, Palomar, Ti e lunare, con il suo poema epico Orlando furioso e il viaggio di Astolfo, mostra ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] , a palazzo Braschi, auspice il capo di gabinetto di Orlando, Camillo Corradini, i giolittiani ed Ricuperati, La scuola nell'Italia unita, in Storia d'Italia, V, 2, Torino 1973, pp. 1700-1711; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola popolare in Italia ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] Orlando), del dovere, da loro avvertito, di stringersi intorno al governo del proprio paese e al suo capo, , Bari 1969-70, ad indicem; N.S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese, Milano 1980, ad indicem; A. ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] subito i prigionieri con l'intenzione di scambiarli con Orlando de' Rossi, figlio dell'omonimo signore della città, del fratello Guglielmo, essendo diventato il capo dei de Baux del ramo di Berre, passarono al D. anche tutti gli altri feudi che la ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] l'alto Fiumicicoli. Si impadronì di quel castello e costrinse il capo di quella signoria e il di lui figlio legittimo all'esilio del D., ripresero (1272: creazione del Castel Lombardo ad Aiaccio; 1273: trattato di alleanza con il signore Orlando di ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] ministro del Commercio estero, fu nominato dal capo del governo, A. De Gasperi, la testimonianza del nipote E. Orlando. Milano, Arch. storico di Milano 1989, pp. 228, 238-242, 253; A. D'Amore, Gli ultimi anni della Banca commerciale triestina, tesi di ...
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Vettori, Francesco
Andrea Matucci
Nacque a Firenze nel 1474 in una famiglia bene inserita nella cerchia degli ottimati fiorentini. Il padre Piero, nato nel 1443, aveva ricevuto una solida educazione [...] da Ludovico Ariosto nell’Orlando furioso. Interessante per vivacità non potre’ fare che io non vi empiessi il capo di castellucci, perché la Fortuna ha fatto che, non la Vita di Lorenzo de’ Medici duca d’Urbino e un Discorso se fusse meglio fare ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, di ferro, di marmo, di vetro (fig.,...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...