GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] dalla lettura dell'Orlando boiardesco. Ma tanto vigore corporeo è accompagnato da doti d'ingegno e disciplinato direttamente.
E intanto il G. - cui dà man forte, a capod'una compagnia, il capitano mantovano Giorgio Collegrano; e, in aggiunta, c ...
Leggi Tutto
CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] persecuzione di cui si diceva vittima da parte di Bartolomeo d'Orlando, che nel 1469 era conduttore delle valli di Comacchio, del conflitto sotto il dominio veneto. Nel frattempo sul capo dello sfortunato notaio si era abbattuta un'altra calamità. ...
Leggi Tutto
FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] a Genova.
Nel marzo 1378 una flotta genovese di dieci galee, capitanata da Luigi Fieschi, si scontrò nei pressi di Capod'Anzio con l'armata veneziana al comando di Vettor Pisani. Un errore di valutazione commesso dal Fieschi, che attaccò l ...
Leggi Tutto
QUERINI, Francesco
Ermanno Orlando
– Nacque presumibilmente a Venezia, al più tardi attorno al 1320, figlio di Donato (parrocchia di Santa Maria Formosa): ancora giovane abbracciò la vita sacerdotale, [...] n. 590, 496 n. 937; ibid., Registro XXXIV (1372-1375), a cura di E. Orlando, Venezia 2015, p. 103 n. 221; ibid., Registro XXXI (1363-1366), a cura di città e della diocesi di Giustinopoli detto volgarmente Capod’Istria, Venetia 1700, pp. 39 s. ...
Leggi Tutto
BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] cui era divisa la città. Anche il B., che fu a capo della ricca casata da cui dipendevano i feudi del contado, prese Della Mente,e di romanzi... uno intitolato la Tromba d'Orlando". Alla Tromba d'Orlando allude anche A. F. Doni (La seconda Libraria, ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Nella capitale ebbero colloqui con Orlando, Sonnino, Salandra e altri uomini politici. Il compito del D. e dei suoi colleghi, del 2 giugno 1946 gli affidava in via transitoria i poteri di capo dello Stato; ed anche in questa veste, oltre che in quella ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] aveva informato dell'affannarsi di E. per "venir a capo" dei contrasti in vista del bene della Cristianità - vocem; G. Bertoni, L'"Orlando furioso" e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, ad vocem; V. Pacifici, Ippolito... d'Este..., Roma 1920, passim ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . le accuse e le insinuazioni contro il loro capo a proposito della Banca romana: il dicembre 1894 Giolitti 73, pp. 27-32 74, pp. 15-27 Lettere di F. C. a L. Orlando, in Boll. d. Domus Mazziniana, VI (1960), 2, pp. 43-47 R. De Mattei, Dittatura e ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il libro su Le fonti dell'Orlando furioso, ossia uno dei monumenti più riforma tendeva e alla quale infine mise capo, l'altro diretto a rievocare le fiere era entrato in guerra attaccando gli Stati Uniti d'America; e quindi con il famoso discorso agli ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] obblighi, che ricadevano su di lui come primogenito, di capo e amministratore di una numerosa famiglia. Della sollecitudine e stessa dell'Orlando, in quei frammenti d'invenzioni narrative che l'A. rifiutò, e di cui merita d'esser ricordato ...
Leggi Tutto
pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, di ferro, di marmo, di vetro (fig.,...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...