Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , di Morgantina (v. serra orlando). Sulle monete romane (serie enee Agrigento 1949-Gela 1951; Novità a Capo Soprano, in Arch. St. Sicilia Due nuove lekythoi del pittore di Bowdoin, ecc., in Boll. d'Arte, 1954, p. 76 s.; Kore fittili dell'acropoli ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] Azzo (IX), figlio del loro defunto zio Francesco e capo dell'altro ramo legittimo dei discendenti di Obizzo (II), L'E. viene ricordato dall'Ariosto, nell'Orlando furioso (III, 40) tra gli "spiriti magni" della casa d'Este.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di un partito nazionale operante e collegato da un capo all’altro d’Italia, non attraverso gli organismi di Azione cattolica, dal 1913 e ministro delle Finanze nei governi Boselli e Orlando durante la Prima guerra mondiale, a Guido Miglioli, leader ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ’ex sindaco democristiano Leoluca Orlando, di padre Ennio Pintacuda Caracciolo, L’Italia alla ricerca di se stessa, in Storia d’Italia, VI, L’Italia contemporanea. Dal 1963 a oggi, Nel suo discorso di dimissioni da Capo dello Stato il 25 aprile 1992, ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] fronte a questo compito. Per far sì «che il Capo dello Stato non sia né troppo debole, né troppo del peso di Vittorio Emanuele Orlando a quelle di vari esponenti aveva già un suo «Statuto», la Valle d’Aosta con un suo «ordinamento» e il Trentino ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] il re egli condivide quale capo di stato maggiore. La carica 1876 la Lepanto ai cantieri Orlando di Livorno.
L’esercito sembra culture militari e discorso nazionale tra Risorgimento e Unità, in Storia d’Italia. Annali, 18, Guerra e pace, a cura di W ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Pezzino, Nascita e sviluppo del paradigma mafioso, in Storia d’Italia. Le regioni dall’Unità ad oggi. La Sicilia p. 212.
98 Cfr. V. Orlando, Feste devozioni e religiosità. Ricerca 2001; Id., Napoli punto e a capo. Partiti, politica e clientelismo: un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] stesso piacere di quando leggeva l’Orlando Furioso, un altro definì l’opera t. 2, 1976, pp. 58-59):
di tuniche e d’umori in vari modi
havvi contesto un lucido volume
ed uva William Wordsworth, aggiungono un ulteriore capo di imputazione, quello di ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] di re Artù, di Carlomagno, di Orlando e Oliviero, i loro duelli furibondi, i fosse intenzionato a diventare amico del capo di un grande monastero, ricco di girare: si poteva uscire soltanto per chiamare d'urgenza il dottore o il prete. Gli unici ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] risultati. Nel gennaio 1555 il duca d'Alba fu deputato a capo di tutti i governi d'Italia, compreso il Ducato di Milano e la musica, prendendo ai suoi stipendi R. de Lassus (Orlando di Lasso) e chiamando a Milano il madrigalista Hoste da Reggio. ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, di ferro, di marmo, di vetro (fig.,...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...