GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] l'ala facente capo ai deputati C. Marino, Partiti e lotta di classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad ind.; S. Attanasio, Cancila, Palermo, Roma-Bari 1988, ad ind.; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] castello di Vienna da parte dei fautori di suo fratello l'arciduca d'Austria Alberto, ad investire Febo del feudo di "Comen" (forse nobile friulano Teodoro del Borgo che si sta battendo, a capo dei balestieri a cavallo veneti, contro l'Impero. Scarse ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] Biguglia a Bastia e si rifugiò nel castello d'Erbalunga (Capo Corso), dove godette dell'ospitalità dei signori Vinciguerra 1454 rischiò di essere catturato nel castello di Ornano da Orlandod'Ornano, che se ne era impadronito col tradimento: tuttavia ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] una flotta di 36 galee armate e di 6 navi d'appoggio, con un effettivo di 14.000 soldati e decise di esonerarlo insieme con il figlio Orlando da ogni futuro tributo, di regalargli la dei tumulti i congiurati a capo di 3000 uomini fecero irruzione ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] di S. Marco e posto a capo di cento "elmetti" e cento cavalleggeri l'Ariosto ritornò più tardi nell'Orlando furioso (canto III, st. , Torino 1934, pp. 89-97; C. Dionisotti, Documenti letterari d'una congiura estense, in Civiltà moderna, IX (1937), 4-5 ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] rispettivamente da una donna con il capo cinto d'alloro e intenta allo studio e da un fanciullo ritto in piedi che regge la bandiera italiana. Suo è pure, a Livorno, il Monumento al senatore Luigi Orlando ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] e alla formazione del governo Orlando. Dopo la guerra fu capo dell'ufficio stampa della presidenza di politica italiana, I-III, Milano 1962, a cura di C. Pavone-P. D'Angiolini-G. Carocci, ad Indices; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] Ivani, protetto del doge deposto. Nel 1464, posto a capo dei partigiani dei Fregoso per contrastare l'attacco delle truppe Genova; Manfredi; Orlando; Luigia, detta Fregosina, andata sposa a Ranuccio d'Antonio, conte di Marsciano d'Orvieto.
Fonti e ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] Savi, diventando così capo dell'anuninistrazione comunale al duca Ercole I in Ferrara, in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi Ferrara 1903, p. 52; G. Bertoni, L'"Orlando Furioso" e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919 pp. ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] da quanti facevano capo alla Cancelleria ducale del de' Madi, le Quaestiones quodlibetales di Tommaso d'Aquino (IGI, n. 9566); dal colophon si Madiis e i romanzi di cavalleria, in I libri di "Orlando innamorato" (catal.), Modena 1987, pp. 101 ss.; N ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, di ferro, di marmo, di vetro (fig.,...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...