POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
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Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] . Invano, dopo la morte di Corradino e i trionfi dellearmi angioine, i Potentini, levatisi a rumore, fecero strage dei agosto 1806) che Potenza riottenne il suo primato di capo-provincia; i contemporanei interpretarono quel provvedimento quasi come ...
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Nato ad Arcis-sur-Aube, il 20 ottobre 1759; morto sulla ghigliottina, a Parigi, il 6 aprile 1794 (16 germinale a. II). Fu uno degl'individui più rappresentativi della rivoluzione; l'unico che, dopo la [...] masse all'azione.
Lo si trovò, il 18 aprile 1791, a capodella folla che impedì tumultuando a Luigi XVI di recarsi per la Pasqua , il decreto sulle visite domiciliari per la requisizione dellearmi e sull'arresto dei sospetti. Sennonché, egli aveva ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] il segreto: e fu la narrazione dell'assassinio del capodella polizia degli Stati parmensi, contenuta in nell'agosto 1848, assistere al rovescio dellearmi italiane, e rifugiarsi, disperato, nel pensiero della morte vicina, che infatti lo raggiunse ...
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, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] interessante può essere seguire il ramo francese dei C., facente capo a Lorenzo di Cappone (1512-1573), inviato fanciullo alla anche in altri campi oltre che in quelli della banca, della politica e dellearmi. Luigi di Francesco di Piero (1583-1659) ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] ritorno dalla Sicilia (novembre 1088) U. riesce - col favore dellearmi normanne - ad entrare a Roma, ma deve limitarsi a soggiornare lo stabilimento della pace e della tregua di Dio; contro la poliarchia feudale, il papa si afferma capo sovrano di ...
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Nato a Parigi il 3 settembre 1781 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie, morto a Monaco di Baviera il 21 febbraio 1824. Figlio di un soldato fu egli pure avviato alla carriera delle [...] armi, che gli fu agevole in seguito alle nuove nozze della madre con Napoleone Bonaparte, da lui seguito (1798) in adottivo, che, decisa la spedizione in Russia, pose Eugenio a capodell'esercito italiano. Il B. mostrò il valore e l'esperienza d ...
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SARAJEVO (dal turco [Bosna] Serai "palazzo della Bosna", Serraglio, secondo vecchi autori italiani; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Vojeslav MOLE
Augusto TORRE
Capoluogo storico della Bosnia ed ora [...] gl'Italiani erano 231.
Industrie locali sono quelle della birra, dellearmi, dei tabacchi, del cuoio, oltre a tradizionali conosciuto anche dal capo del governo serbo, N. Pašić, che ne parlò ad alcuni ministri, e quello dell'interno Protić fu ...
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Diplomatico e uomo politico tedesco, nato a Dresda il 13 gennaio 1809, morto ad Altenberg il 24 dicembre 1886. Compiuti gli studî a Gottinga e a Lipsia (1826-1830) fu dal padre inviato all'estero, in Francia [...] Vienna si respinse un simile disegno, specialmente per il fatto che a capo del governo prussiano era andato il conte di Bismarck (1862). In un si orientarono certo verso Parigi, e nel successo dellearmi francesi egli ripose le ultime speranze per la ...
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Nato nel 1577, succedette a suo padre, Federico II, nel 1588. La reggenza fu affidata a quattro senatori. Assunta poi nel 1596 la direzione del governo mirò a conquistare al suo paese una grande influenza [...] 'Impero e il licenziamento delle truppe. Ma l'imperatore fu irremovibile.
I progressi dellearmi austro-bavaresi minacciavano di , sempre più legato alla causa dei protestanti, divenne loro capo. L'elettore di Brandeburgo si alleò con lui; Mansfeld ...
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Nell'arte militare s'indica con questa parola la parte estrema di un esercito, o di un elemento di esso, disposto linearmente. La parte situata fra le ali chiamasi corpo o centro.
Presso i Romani, ala [...] sono divise in 16 turme, le miliarie in 24. A capodell'ala sta un prefetto. Il comando di questi reggimenti di cavalleria turma ha un proprio signifero. Altri sottufficiali sono il custode dellearmi, il curatore e il medico. Il prefetto ha poi ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...