Fabbricante d'archibugi, napoletano, con bottega presso la porta del Carmine, analfabeta; nei tumulti del 1647 acquistò un grande ascendente nei bassi quartieri della città col predicare contro la Spagna [...] a Masaniello nel generalato del popolo, fu imprigionato e condannato nel capo. Ma a furia di plebe riebbe la libertà e la incapacità per le cose di guerra, dové cedere il comando dellearmi al duca di Guisa (novembre); il quale finì col togliergli ...
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. Nato nel 1872, primogenito di Moḥammed esh-Sherīf, secondo figlio di Moḥammed ibn Alī es-Senūsī, che fondò la nota confraternita dei Senūsī. Morto nel 1902 Mohammed el-Mahdī, primogenito del fondatore [...] dal fatto che la tratta degli schiavi e il contrabbando dellearmi, fonti di ricchezze per i Senūsī, venivano ad essere un altro membro della famiglia senūsita, suo cugino, il sayyid Moḥammed Idrīs, che venne proclamato capodella confraternita, lo ...
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Ingegnere e uomo politico, nato a Casale Monferrato il 20 agosto 1854, morto a Torino il 4 novembre 1936. Studiò a Bologna con A. Pacinotti e A. Righi, poi a Torino, dove sì laureò (1877) e fu per qualche [...] capo servizio del movimento e traffico presso la Società delle strade ferrate della rete mediterranea e direttore generale (1902) delle strade ferrate della prestò servizio volontario al Ministero della guerra nel riparto dellearmi e munizioni, il 2 ...
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Così chiamata da una casa di proprietà Lanza, presso Capua, occupata nel maggio 1815 da generali austriaci agli avamposti delle truppe, incalzanti i resti dell'esercito napoletano dopo la disfatta di Macerata. [...] contare sulla forza dellearmi, visto vano ogni tentativo diplomatico di fronte alla pregiudiziale nemica della rinunzia alla Pescara, Ancona, come fuori dipendenza del generale in capo; scambio dei prigionieri; permesso di emigrazione entro un ...
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Generale francese, nato a Rozoy-sur-Serre (Aisne) il 21 novembre 1810, morto a Compiègne il 15 novembre 1892. Uscito diciottenne dalla scuola militare di Saint-Cyr, a 41 anno era colonnello; e dopo la [...] di Magenta (v.) e di Solferino (v.). Nel 1867, messo a capo del corpo di spedizione che operò in difesa del papa contro i volontarî garibaldini, decise col peso dellearmi francesi il combattimento di Mentana e acquistò in Italia triste notorietà per ...
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Figlio di Ares; sulla strada da Tempe alle Termopili, assale e uccide i viandanti per costruire con i loro cranî un tempio al padre suo. Passa di lì anche Eracle, il quale pure viene assalito da Cicno [...] . Secondo la versione preferita dall'autore dello Scudo di Eracle (la prima pare facesse capo a Stesicoro) Eracle combatte con Cicno ed Ares, uccide quello e ferisce questo, e, salito Ares all'Olimpo, spoglia dellearmi il caduto: Ceice, suocero di ...
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Ingegnere, nato a Parigi nel 1719, morto a Rouen il 12 aprile 1806. Abbandonata la carriera dellearmi per ragioni di salute, entrò alla scuola di ponti e strade. Nominato ingegnere di Tours nel 1751, [...] delle fondazioni a cassoni. Ingegnere capo ad Alençon (1767) e a Rouen (1776), continuò a sviluppare il sistema delle la costruzione del famoso ponte girevole. Nel 1781 fu dal ministro della marina chiamato a dirigere i lavori per il molo del porto ...
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PICCOLOMINI, Ottavio, duca d'Amalfi e principe dell'Impero
Alberto Baldini
Generale italiano al servizio dell'Impero, nato a Pisa il 12 novembre 1600, morto a Vienna il 16 agosto 1656. Arruolatosi nell'esercito [...] 'invasione svedese. Passato, col consenso dell'imperatore, al servizio della Spagna, fu nominato comandante in capodelle truppe spagnole operanti nel Brabante e creato duca d'Amalfi. Quando nel 1648 le armi svedesi divennero nuovamente minacciose, l ...
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Anatomista, nato a Firenze nel 1815. Nel 1841 professore di anatomia patologica a Firenze nella scuola di S. Maria Nuova, ebbe poi la direzione della clinica chirurgica a Pisa e nel 1860 tornò di nuovo [...] a Firenze nel 1875. Fu chirurgo capo del battaglione universitario nella guerra di Lombardia nel 1848.
Scrisse: Intorno alle ferite per arma da fuoco (Pisa 1849); Osservazioni sulle ferite dellearmi da fuoco (Pisa 1850); Lezioni sulla cistotomia ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] della città all’ultimo degli Sforza, Francesco II, mantennero M. per un decennio, fino al 1525. Nel 1526 la città insorse con le armi fatto, la sua fisionomia autonoma. A capodell’amministrazione e della giurisdizione era il governatore, che nelle ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...