GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] il G. un mero esecutore delle direttive impartitegli dal Volpi, il suo vero "capo", come ebbe occasione di (1953), 4, p. 249; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero delleArmi e munizioni. Commissione centrale per la mobilitazione industriale, b. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di [...] mondo non sta tanto nel potere dellearmi, quanto nell’arte delle parole.
L’ambigua affermazione dello stesso Micete, più avanti nel e la morte tenendo ancora per un po’ la corona sul capo. In questo dramma, l’imbelle re Micete si è trasformato ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e coerenza, la lunga trafila di maneggi e di peripezie che accompagnarono la sua attività da un capo all'altro della penisola e anche fuori. Uomo d'armi, egli vagheggiò e si provò a realizzare gli esemplari, le suggestioni, le ambizioni di quella ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] prima persona il mestiere dellearmi e preferì sempre lasciare ai figli le fatiche della guerra mercenaria. Il B fratello Ermes con i capitani ribelli del Valentino, il B., a capodelle milizie bolognesi, costituite da 1.200 cavalli, 6.000 fanti e da ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] capo al marchese di Monferrato, Giovanni I.
Tra il 1302 e il 1306 agì ripetutamente come capitano generale dell'esercito quel lasso di tempo infatti egli non esercitò più il mestiere dellearmi per la Lega guelfa e si impegnò invece intensamente sul ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] di giornalisti e letterati impegnati. Scelse la carriera dellearmi: allievo nel collegio militare di Firenze nel 1882, autorità; ma in dicembre fu richiamato in servizio come capodella direzione generale di Aviazione di nuova costituzione che, nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] , che vede confrontarsi Enrico di Guisa, a capodella Lega Cattolica, e alleato della Spagna di Filippo II, Enrico di Borbone e di ottenere la corona non più attraverso la forza dellearmi, ma piuttosto con una opportunistica conversione alla fede ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] , e aver vinto l'opposizione di Ibleto Fieschi, capodella famiglia, il F. si accinse alla battaglia finale. dell'isolamento del nuovo governo, costrinse, sotto la pressione dellearmi, Fieschi e Adorno a venire a patti, ottenne il dominio della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America e delle nuove rotte per l’Asia provocano nel corso del Cinquecento [...] , la superiorità dellearmi da fuoco a bordo della flotta cristiana, i cannoni delle pesanti galeazze veneziane redatta nella forma dovuta. Uomini come de la Mark, capodella flotta multinazionale protestante che opera nella Manica per conto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lungo regno della regina Vittoria ha caratterizzato un’epoca, sebbene non sia sempre [...] della City come principale fonte di capitali d’investimento. Le colonie d’insediamento bianco (Canada, Australia, Nuova Zelanda, la Colonia del Capo sogliono i capitalisti – se continueremo a servirci dellearmi fuori del nostro Paese secondo l’uso ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...