Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli ordini cavallereschi
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini religioso-militari nascono nel periodo [...] ; il loro capo si chiama Gerardo l’Ospitaliere, anche se gli storici considerano quale fondatore dell’ordine futuro il i due enti hanno cappellani propri cui è interdetto l’uso dellearmi.
I Templari
Verso l’anno 1114 un cavaliere francese chiamato ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] scelta della carriera ecclesiastica o di quella dellearmi. Non sappiamo se per spinta della famiglia o capo del consiglio di guerra chiamato a giudicare del comportamento del conte Francesco Agostino delle Lanze di Sales, che come governatore della ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] sviluppo e scopi della difesa; zone di radunata; destino dei reparti, dellearmi, delle riserve, ecc pp. 187, 210 s. e passim;U Cavallero, Comando Supremo. Diario 1940-43 del Capo di S.M.G.,Bologna 1948, passim;A. Tamaro, Due anni di storia 1943-45,I ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] . Per i fratelli Villata che avevano scelto la via dellearmi la possibilità di un percorso lineare di carriera fu immediata rimosso. Quando morì, nel 1842 o 1843, era a capodell’ufficio milanese di censura.
Michele Villata si sposò con Maria ...
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ROSAROLL, Cesare
Dino Mengozzi
– Nacque a Roma il 28 novembre 1809 da Giuseppe e da Antonietta Hilaria Scorza, nobile napoletana.
Secondo di cinque figli, ereditò dal padre il mestiere dellearmi e [...] del padre, addestratore e saggista sull’uso dellearmi bianche, elevato a barone da Gioacchino Murat per a restare a lungo nella memoria risorgimentale. Rosaroll si mise a capo di una congiura, con altri due commilitoni, per uccidere Ferdinando II ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] , la giustizia era affidata alcune volte alla forza dellearmi, altre volte ai linciaggi e alle impiccagioni che , Sam Bass, Charles Bolton, la banda di Mucchio Selvaggio il cui capo fu Butch Cassidy. A dar loro la caccia non erano solo gli sceriffi ...
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NICEFORO FOCA
Giorgio Ravegnani
(detto il Vecchio). – Nonno dell’imperatore Niceforo II, nacque intorno all’855 da Foca, primo esponente conosciuto di una famiglia dell’aristocrazia militare bizantina [...] Il cognato di Basilio I, Cristoforo, comandante in capodell’esercito imperiale, ne distrusse la roccaforte di Tefrice e dellearmi con alterne fortune e fu il padre dell’imperatore Niceforo II Foca.
La storiografia bizantina diverge sulla data della ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] guidò la cavalleria orvietana contro Manfredi di Vico, capo dei ghibellini della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. avevano occupato le terre della Val di Lago e della Teverina. Che il ritorno al mestiere dellearmi sia da collegare a ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] capodella I legione; ma non tardarono a venire alla luce la precarietà dell'organizzazione e la mancanza di mezzi e rifornimenti, segno delle senza peraltro nascondere, nei rapporti al ministro delleArmi, la necessità che il papa appoggiasse con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] dalle tattiche di guerra all’addestramento nel buon uso dellearmi fino alla fortificazione degli accampamenti, ne hanno fatto che funge da scala. Il suo lettore ideale è il capo militare, che seguendo meticolosamente le sue istruzioni sarà in grado ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...