PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] comunali con il vessillo del carroccio, la società dellearmi e della arti, e offrire i quaranta ceri già stabiliti , il reliquiario con il capo del santo fu traslato nella basilica. Nel 1918 Benedetto XV compì la riposizione delle sue ossa in un’urna ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] nel Mar Egeo, vicina all’Attica). Tuttavia la professione dellearmi non gli era congeniale.
Nel 1608 sostituì il futuro granduca il governo del ducato di Bracciano e il ruolo di capodella casata, l’ultimo riconosciuto da tutti i rami familiari. ...
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MONTEMARTE, Francesco
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Francesco. – Nacque intorno al 1345 da Petruccio di Pietro, capo del ramo del lignaggio comitale di Montemarte che prendeva il suo nome dal castello [...] maturità di Francesco iniziò, dunque, nel segno della dedizione al mestiere dellearmi, in linea del resto con la tradizione unico capodella famiglia – non avendo il defunto lasciato eredi maschi legittimi – e guida riconosciuta della propria ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] 1907 per succedervi al Ciccodicola come incaricato d'affari a capodella legazione. Il 17 dicembre di quell'anno i capitani la punizione dei colpevoli e la restituzione dellearmi. La definizione dell'incidente presentò difficoltà in quanto sul ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] verso il re d'Aragona, egli avrebbe portato sul suo stendardo le armi di quel sovrano.
Nel 1378 il dominio, che il D. esercitava del D. e a quest'ultimo pagava tributo. Capodelle fazioni filoaragonesi nell'isola, egli divenne dunque il principale ...
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MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] , segnalandosi in varie azioni tanto da essere nominato capodelle fanterie.
In conseguenza del trattato di Blois tra " (Sanuto, XXXV, col. 330). Il M. rinunciò al mestiere dellearmi e tornò a Venezia, che accolse le sue richieste e gli concesse ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] , col M. e Albini prodittatori e Boldoni capodelle milizie insurrezionali. Tale evento contribuì a determinare la al confine con lo Stato pontificio per attrezzare un deposito di armi. Dopo la sconfitta di Mentana, la sua partecipazione alla vita ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] si ritirò sulla Vaccera e divenne il capo riconosciuto della guerriglia armata. Forte della sua perfetta conoscenza del territorio e dotato efficienza (organizzazione delle compagnie, compiti degli ufficiali, parsimonia nell'uso dellearmi da fuoco), ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] guerra della Lega santa proseguiva scandita dai continui successi dellearmi venete, che già si erano impadronite della Morea una sorta di dettagliata esposizione delle difficoltà incontrate e dei mezzi prescelti per venirne a capo: è un documento di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] 1398.
A dispetto del fallimento dell'impresa umbra, il M. non abbandonò il mestiere dellearmi, che esercitò con una certa ultimi anni di vita, il M. si trovò a essere a capo di uno Stato, posto sotto la persistente egida milanese e alla continua ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...