GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] per due anni" (ibid., p. 24).
Abbandonata la carriera dellearmi, il G. si trasferì nei Balcani e poi nel Levante ultima offensiva contro i patrioti che si concluse con la cattura dello stesso capodella ribellione, l'ikhwā´n 'Omar al-Mukhtār. Con la ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] esatte. Ben presto tuttavia il F. mostrò di preferire la carriera dellearmi e la regina gli fece concedere nel 1797, mentre egli era il comando della guardia reale, il 14 il comando della fanteria della guardia, il 17 fu posto a capodella giunta ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] nominò referendario delle due segnature, nel 1706 chierico della Camera apostolica e nel 1707 commissario delleArmi per dalla maggior parte del clerogallicano e giansenista che faceva capo all'arcivescovo di Parigi cardinale Noailles, sostenuto a ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] il G. un mero esecutore delle direttive impartitegli dal Volpi, il suo vero "capo", come ebbe occasione di (1953), 4, p. 249; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero delleArmi e munizioni. Commissione centrale per la mobilitazione industriale, b. ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] e coerenza, la lunga trafila di maneggi e di peripezie che accompagnarono la sua attività da un capo all'altro della penisola e anche fuori. Uomo d'armi, egli vagheggiò e si provò a realizzare gli esemplari, le suggestioni, le ambizioni di quella ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] prima persona il mestiere dellearmi e preferì sempre lasciare ai figli le fatiche della guerra mercenaria. Il B fratello Ermes con i capitani ribelli del Valentino, il B., a capodelle milizie bolognesi, costituite da 1.200 cavalli, 6.000 fanti e da ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] capo al marchese di Monferrato, Giovanni I.
Tra il 1302 e il 1306 agì ripetutamente come capitano generale dell'esercito quel lasso di tempo infatti egli non esercitò più il mestiere dellearmi per la Lega guelfa e si impegnò invece intensamente sul ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] di giornalisti e letterati impegnati. Scelse la carriera dellearmi: allievo nel collegio militare di Firenze nel 1882, autorità; ma in dicembre fu richiamato in servizio come capodella direzione generale di Aviazione di nuova costituzione che, nell ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] , e aver vinto l'opposizione di Ibleto Fieschi, capodella famiglia, il F. si accinse alla battaglia finale. dell'isolamento del nuovo governo, costrinse, sotto la pressione dellearmi, Fieschi e Adorno a venire a patti, ottenne il dominio della ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] padre in un momento difficile: il M., dedito al mestiere dellearmi, rimase nel 1468-69 nell'orbita veneziana, insieme con Pino nel 1482 con Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, capodella oligarchia che governava Bologna.
Il matrimonio del M. era ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...