FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] dai contenuti delle sue lettere. Abbandonò presto la vita cittadina per intraprendere la carriera dellearmi. Fu proposito è interessante rilevare che Vincenti di Poggio in persona, capo dei poggeschi esule a Firenze, cercò forse di avvertire H ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] del 1441, risulta che il conte di Urbino faceva capo al C. per le sue relazioni con la dellearmi del signore di Rimini, quando la difficoltà della situazione politica, l'incertezza dello sviluppo degli eventi bellici, la brevità stessa delle ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] al congresso postale universale di Londra (1928), e di capodella delegazione italiana nella conferenza di Parigi del 1929 fra Italia, Gran Bretagna ed Etiopia per l'importazione dellearmi in Abissinia. Fu anche membro del comitato interministeriale ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Giovanni di Domenico Bartolomeo e da Luigia Doria di Lazzaro, che si sposarono probabilmente giovanissimi. Il D. e il padre cominciarono [...] .
Quest'ultimo fu introdotto proprio dal D. alla carriera dellearmi, quando diciottenne, nello stesso 1484, arrivò a Roma in carriera: cio non sembra essersi verificato. Egli era ancora a capodella flotta l'11 nov. 1513, quando gli venne ordinato ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] spirito d'iniziativa), ma le perplessità del comandante in capo ed una tempesta che sorprese alcuni legni veneziani al largo in armata", proprio per la sua esperienza nel campo dellearmi da fuoco.
Comunque la "travagliata infermità" non impedi al ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] in cambio del pagamento dellearmi e di una indennità pro capite di 4 scudi. Data la povertà delle casse cittadine, il G fu qui proposto per la pena di morte esemplare come "capo di setta politica allo scopo di rovesciare il pontificio governo ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] battaglia di Fornovo (6 luglio 1495); comandante in capodell’esercito nemico era Gian Giacomo Trivulzio, padre di e raso al suolo per cui Giulio Orsini dovette cedere le armi. Al servizio di Cesare Borgia, combatté anche contro gli spagnoli ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] si stampavano in Baviera"; la distribuzione dellearmi a millecento cadorini, nonostante l'iniziale 1626, consigliere pel sestiere di Dorsoduro e nominato, il 26 sett. 1628, capo del Consiglio dei dieci, è quindi podestà di Padova dal 26 ag. 1630 ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] della sua vita mancano testimonianze. Assai giovane egli dovette esser attratto dalla professione dellearmi, a colonnello, cioè capo di una delle zone di reclutamento della milizia paesana creata, nel più ampio quadro delle riforme militari, in ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] passò al comando del 45º reggimento di fanteria Reggio; capo di Stato Maggiore del comando militare territoriale di Roma ( formazioni speciali. Quasi al completo l'ammodernamento dellearmi leggere per il combattimento ravvicinato, per l'azione ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...