Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] parte.
La città è ancora in buona parte cinta di vecchie mura, che nella loro primitiva all'inizio del regno di Agilulfo (591), questi, nella speranzadi avvincere a sé il ducato A capodi ciascuno di essi il gastaldo, eccezionalmente in segno di ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] quella buona lingua di Guglielmina, a Dresda F. sarebbe anche stato iniziato ai misteri di amore progetto di matrimonio fu seppellito, e F. vide svanire la speranzadi poter europea, e riapparve in Boemia, a capodi 80.000 uomini. Dapprima respinto dal ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] unione di Tebe con la Macedonia significava la fine di ogni speranzadi rinascita il capo-partito più influente, doveva riconoscere l'impossibilità di proseguirla che Filippo perdesse l'unica buona ragione che aveva di farla: la superiorità per ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] B., anni dibuona fortuna. Non sprovvisto di denaro, ricercato speranza su parole del Tiedge chiudono quel periodo di prospera fortuna.
Da allora, non più "mare calmo", né lampi disperanza al XIX, meglio che a capo del movimento romantico. Se alcuni ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] ereditò dal giudaismo, tra altre cose, la speranza nel "mondo avvenire", nel regno messianico: quali pur sono o si credono buoni cattolici ortodossi, continuano a lungo a capodi una scuola teologica, che vuole far rivivere in pieno il pensiero di ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] buona politica - che sonasse vendetta e definitivo trionfo: la distruzione di occhi di Carlo la speranza della di Caserta e signore di varî castelli nel regno, signore inoltre di molti luoghi della Campagna e della Marittima, della fortezza diCapodi ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] al quale è attribuito il titolo di ἀγαϑὸς ἄγγελος ("angelo buono''), che lo qualifica come dio ogni nume, capodi una famiglia o di un gruppo di dei, aveva speranza del regno di Dio per molti e molti anni andò delusa, finché, per la conquista di ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] la sua ultima speranza alla città di Yathrib, quella che, divenuta di lì a breve all'islamismo, aggiunge la qualità dicapo politico al semplice propagandista religioso, , ma che in realtà fu atto dibuona politica e fornì poi varie norme importanti ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] s'era messo a servizio del comitato borbonico di Marsiglia, ed era sbarcato da Malta a Brancaleone di Calabria, il 13 settembre 1861, a capodi una trentina di ufficiali e di soldati spagnoli, sicuri di trovare l'unanime consenso della popolazione e ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] capo del partito cattolico e supremo regolatore della chiesa romana, come già aveva fatto Carlo V con scarsi risultati. A Filippo forse in buona fede sembrò disperanzadi assicurare un trono al figlio, mandò nelle Fiandre, nel 1582, Francesco duca di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...