GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] sud fino al Danubio; essi furono sempre in buoni rapporti coi Romani. I Naristi (Suebi?) stavano celeste e gli uomini, nella speranzadi poter ricondurre nel mondo il primitivo potere d'ordine che appartiene al capo. Tale potere si esercita sulla ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] 'ispirazione di natura musicale si va delineando il disegno del dramma.
Processo (comune del resto, in sé e per sé, al buon teatro senza più speranza, come nelle torture dì Amfortas e nelle affannose implorazioni di Kundry, nel terrore di Parsifal al ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] per provocare una buona caccia, i riti di passaggio per garantire il sabato e delle feste, eccettuata quella del mūsāf del capo d'anno, che ne aveva nove. Però il ecc.), si usa il verde che parla disperanza nel pellegrinaggio terreno, ad es., nelle ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] buona sicurezza garantire la stabilità degli antichi sistemi e rendere in certo modo le misure di dalla tavola in capo alla pagina 117.
Accanto a queste artabe di carattere ufficiale sono è più forte di prima, e vi è poca speranzadi poterla superare: ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] -622), essa fu ufficialmente riconosciuta. La buona accoglienza e il rapido sviluppo si spiega universalità, non più soltanto di vocazione e disperanze, ma di fatto e di presenza. Per la Le diverse missioni hanno a capo o arcivescovi, o vescovi, o ...
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TEOLOGIA
Jean GALOT
Valdo VINAY
(XXXIII, p. 526).
Teologia cattolica.
La teologia cattolica è in pieno sviluppo, ancor più rigoglioso dalla fine della seconda guerra mondiale, tanto che ci si potrebbe [...] di lavoro in collaborazione, dovuto, come si sa, in buona parte altri teologi, sostenendo che la speranza della primitiva comunità cristiana non respingono tale identificazione perché il rapporto fra il capo e le membra non è reversibile (K. ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] la speranzadi poter si concede di aver dato buona prova di sé nell'analisi di t. non capo alla 'teoria della manipolazione' e del polisistema per essersi sbilanciati troppo sul sistema d'arrivo, finendo col trascurare i legami con la situazione di ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] di una esistenza prolungata senza concrete prospettive di recupero - e spinte individuali difficili a cogliersi e a descriversi, dalla pietà alla speranzadi tale condizione. Scritto con buona affermazioni entro il Capo intitolato alla Dignità. ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] buona (c. V).
Il perdono divino però non giustifica, se non accompagnandosi a un rinnovamento di prega il raggiungimento della propria speranza con gemiti interiori che lo amore (XIII, 10). Conchiude un capo intero di saluti (c. XVI).
Dottrine ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ) sia, di conseguenza, il personale impiegato (notai, scrittori). A capo della Cancelleria, col compito di datare i privilegi le trasformazioni politiche e vanificò qualsiasi speranzadi restituzioni di Ottone IV. Come durevole risultato della ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...