GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] più impegnativa e consistente che G. portò a buon punto fu quella di Treviso, di cui si occupò a pieno nei primi mesi del a capo della Fabbrica prevalsero sempre le sue scelte. Raffaello si accostò con venerazione e con la speranzadi apprenderne ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] del 1537 il G. prese a pretesto le non buone condizioni di salute della madre e, chiesta licenza a Carlo V, capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell'ambasciatore di Filippo II, Francisco Vargas, le speranze ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Pietro di Giuliano fu Giangaetano Orsini, decano del Collegio cardinalizio e capo anche nella speranza che il papa potesse controllare le ambizioni espansionistiche di Carlo d' fu mai inviata.
Una buona parte delle lettere di G. hanno come tema l ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] in buona parte assorbita dall’azione umanitaria svolta dalla Santa Sede e da quella di ricerca e diffusione di notizie di tutti coloro che soffrono, sono anche la gioia e la speranza, la tristezza e l’angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Caterina, figlia di Carlo di Lorena duca di Mayenne, già capo della lega, speranza d'utilizzare la sua ostilità per gli atteggiamenti indipendenti da Roma di se V. S. cava mai da Nivers cosa buona, io restarò molto ingannato" specificando che mentre " ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di settembre egli rientrò a Vienna, con la speranzadi ottenere la carica dicapo. Alle strette di denaro e col pericolo di essere sfrattato dalla locanda di Taddeo nella quale alloggia, Teodoro si innamora dibuono e sovente di una buona fede ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] d'Este, era stato il capo indiscusso della così detta "pars li divorava "sicut escam panis" ed a sottomettersi dibuon grado ai suoi inviati. Avvisava che questi aveva Este, nella speranzadi poter subentrare al nipote nel governo di Ferrara per ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , altresì, per F. la "buona ciera" colla quale viene accolto, nell "monstra haver obligatione", asserendo di porre in lei ogni sua speranza. Ma di fatto "spesse fiate se nel minimizzare. Facendo troncare il capo al Maraviglia F. ha deliberatamente ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] sul capo vasi ricolmi di gigli e in mano lampade, che alluderebbero alle vergini sagge e a quelle stolte della parabola evangelica (Matteo, 25, 1-13).
Ormai stabilitosi a Casalmaggiore, il M. non aveva ancora comunque perso la speranzadi riprendere ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] nella speranzadi poter comporre il dissidio in atto. All'ambasceria era annessa molta importanza dalle autorità veneziane, come è chiaramente affermato nel relativo atto di nomina in cui si precisa che le sorti della Repubblica erano per buona parte ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...