MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] di "medico dei poveri", quanto alle "idee che diffondeva tra loro e che dischiudevano orizzonti disperanza e didi Crescentino, riportando una buona affermazione, insufficiente però a farlo entrare alla Camera. Allontanato dalla condotta dicapo del ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] capo a Giacinto Cerutti e a Francesco Antonio Guasco. Un opuscolo disperanzadi rivederlo". Si lamentava degli amici i quali poco o nulla facevano per permettergli di ritrovare le cose sue e per ottener didi Stato di Roma, Congregazione del Buon ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] '21, della giovane moglie di Ciro Menotti che si aggirava nei pressi del carcere nella speranzadi vedere, sia pure per qualche , grazie ai buoni uffici di A. Vannucci, L. Frapolli e V. Malenchini, gli assegnò una pensione annua di 3000 lire italiane ...
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SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] di riportare l’ordine (17 gennaio). In ragione della sua grande esperienza politica fu scelto come presidente del comitato generale (24 gennaio) e poi come capo divenne punto di riferimento per buona parte non offre alcuna speranzadi riuscita» (La ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di scelta, sicché, sempre secondo gli avvertimenti del B., esclusa la casa di Savoia, "la quale come ognuno sa, è in poca buona delle trattative le speranzedi Cosimo andavano di Vienna dell'ottobre 1735 dovevano sancire e che vedeva da capo ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] non lo reputano atto a pigliar i buoni partiti e a lasciar i tristi..." messo a capo, insieme a Giulio Orsini, di tremila svizzeri mandati in aiuto di Paliano, : in un primo tempo accarezzò la speranzadi rientrare nelle grazie dello zio, illudendosi ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] . non aveva abbandonato la speranzadi favorire un negoziato diretto dell'ex chedivé, che s'era spinto a chiedere l'autorizzazione di poter dimorare in Italia, con l'ambasciatore inglese a Roma confidando nei buoni uffici di alcuni parlamentari e nel ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] che, promotrice Firenze, travolse buona parte d'Italia negli anni 1375-78, prima sembrò annullare le speranze del C., ma poi vescovi di Camerino due Chiavelli, Gioioso di Casaleta (m. 1375 c.) e il nipote Benedetto. Rodolfo da Varano è eletto capo ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] Rivoluzione d'ottobre, aderì alla grande speranza rivoluzionaria aperta dai bolscevichi e nel nel febbraio 1923, insieme con buona parte del gruppo dirigente del partito redattore capo fino al maggio 1945 della trasmissione in lingua italiana di Radio ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] speranza nel popolo e nel governatore duca di Villar, a tal punto che prima dell'alba gli assediati fecero una sortita contro il campo di della truppa: i suoi veterani si elessero un altro capo, si unirono ai Valloni e si abbandonarono al saccheggio ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...