D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] Rivoluzione d'ottobre, aderì alla grande speranza rivoluzionaria aperta dai bolscevichi e nel nel febbraio 1923, insieme con buona parte del gruppo dirigente del partito redattore capo fino al maggio 1945 della trasmissione in lingua italiana di Radio ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] speranza nel popolo e nel governatore duca di Villar, a tal punto che prima dell'alba gli assediati fecero una sortita contro il campo di della truppa: i suoi veterani si elessero un altro capo, si unirono ai Valloni e si abbandonarono al saccheggio ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] dai loro avversari, con a capo Francesco Valori - di cui il L. divenne di interdetto contro la città di Firenze proferita da papa Alessandro VI, buonadi Francia, a riavvicinarsi a quest'ultimo, nella speranzadi riceverne aiuto per la riconquista di ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] Filippo, con la speranzadi insignorirsi di Firenze, giacché i alla corte di Francia, per illustrare la buona volontà personale del capo dei palleschi, Francesco Antonio Nori, ed infine di essere responsabile di un delitto politico nella persona di ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] buona parte dei virtuosismi linguistici presenti, in particolare, nel terzo libro, o certe lettere di deplorazione del quarto, che partecipano di da produzioni analoghe. L'attribuzione di Amore, in cui disio ed ho speranza appare un po' più plausibile ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] nell'iniziativa dal vescovo di Bergamo, monsignor Speranza, la C. innocenza dei costumi la semplicità delle maniere la buona fede delle parole l'abbondanza e la , perché è l'uomo che deve stare a capo della famiglia" (Federici, p. 237). Aiutata ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Enrico
Salvatore Fodale
Fu figlio naturale di Matteo Chiaramonte, conte di Modica (morto nel 1377). Se riteniamo anche Andrea Chiaramonte figlio illegittimo di Matteo, possiamo [...] Gaeta, dove era la corte del re Ladislao di Durazzo, nel cui aiuto riponeva forse qualche speranza, per l'alleanza che si era stabilita capo della famiglia, s'intitolava conte di Modica e di Chiaramonte, signore di Ragusa e di Naro e ammiraglio di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...