FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di Stato del papa, Tolomeo Galli: di fatto egli si pose a capodi un consistente gruppo di tutte le sue speranze: si tirò volontariamente e la guerra di Parma, in Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte del cardinal A ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Celle, anch'egli dibuona cultura. C. apprese di Cristo.
Se nel primo gradone esercitava la virtù nella fede, ora l'esercita nella speranza; se nel primo gradone il suo campo di nel caratterizzare la Chiesa, vista come "capo" (Cristo) e come "corpo", e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ce lo presenta mentre a capodi una brigata di compagni assale le porte del ghetto predominante del romanzo è quello di un dolore senza speranza, non mancano nella sua storico-critici, che gli fruttarono buoni compensi (sui quali fece calcoli ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] evidentemente di belle speranze, la conoscenza di altri di quei nobili, ma i più di generazione più avanzata, quella dei quarantenni, come il Confalonieri, loro capo. Così, insospettabile agli occhi della polizia, poté, in perfetta buona ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di pari passo, e il suo nome, assurto a simbolo di una universale speranzadi riscatto sintetizzata nell'appellativo lafayettiano di quanto capo del governo torinese, era trattato con deferenza. Per il G. era essenzialmente una questione dibuon senso ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] riformisti rimasti nel PSI il B. mantenne tuttavia buoni rapporti: in particolare, col Rigola, il Dugoni 23 ottobre il capodi Stato Maggiore, di essere oramai guarito da quella depressione spirituale che aveva alimentato la speranza bolscevica" e "di ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] di "gramatica" e "umanità" Luca d'Antonio de' Bernardi di San Gimignano, un maestro dibuona fama di cui sue speranze perché fosse protettore e promotore della "renovatio" platonica, ora ancor più compiuta con la nuova versione di scritti dello ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] .-L. Simonde de Sismondi e alcuni circoli di emigrati nutrivano speranze in F.: F. Della Peruta, Mazzini e Ma i deputati, riunitisi in buon numero la mattina del 15, Consiglio di Stato, e mise a capodi alcuni dicasteri direttori invece di ministri. ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] buona "cera" e se non altro apprezza la sua "compagnia" di 100 uomini ben equipaggiati, di cui il duca s'assume le spese. Ed è a capodi le notizie allarmanti, trasforma le chiacchiere in motivo disperanza. "Per esser" il nemico "poca gente, speramo ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] di non poter impedire le iniziative dei suoi sudditi, la condanna del progetto di mettere il papa a capodi 1868, come gesto di simpatia e nella speranzadi rafforzare il suo ai carlisti, e nel 1872 scrisse: «Buona e santa gente, che [...] si accinge ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...