D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di rivolta e disperanza e di disperazione che salivano a lui da ogni parte del paese" (Valeri, 1963, p. 14). L'impresa fiumana, nata sotto gli auspici di una eterogenea consorteria nazionalista, poté poi svolgersi "per buonadi Fiume e il capo del ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] si è pensato con buone ragioni alla Valsugana), richiese le speranze italiane, si era nel frattempo fatto proclamare re di Provenza capodi una folta schiera di seguaci potrà essere rappresentata dall'autore dei Gesta,forse interprete retrospettivo di ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] capo; lo stesso giorno o poco dopo, morì poi, ancora in fasce, anche la seconda figlia che G. aveva avuto da lui (il figlio didi dicembre 1359 l'Acciaiuoli fu dunque inviato alla Curia ad Avignone, dove come segno di "buona nella speranzadi un ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , mosse verso l'Italia a capodi un forte esercito. L'iniziativa di pace, per la quale lo di Sassonia, alimentavano ancora speranzedi poter sfuggire alla traumatica decisione del concilio. Non mancavano tuttavia dichiarazioni formali dibuona ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Se Ferhat offre "di continuo buonasperanzadi pace", il C. e Giafer insistono sulla gravità "di certa fattione...poco lontano al seguito del C.) e Maurizio de Rinaldi (il "capo secolare" della congiura secondo il residente veneto a Napoli Scaramelli ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , da democratici guidati da P. Calvi, capodi un Comitato indipendente, che si rivolge a traslocando a Roma deve rinunciare alla buona clientela che si era conquistato in Africa delle soddisfazioni alle proprie speranzedi grandiosi successi. L'8 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di Stato del papa, Tolomeo Galli: di fatto egli si pose a capodi un consistente gruppo di tutte le sue speranze: si tirò volontariamente e la guerra di Parma, in Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte del cardinal A ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Celle, anch'egli dibuona cultura. C. apprese di Cristo.
Se nel primo gradone esercitava la virtù nella fede, ora l'esercita nella speranza; se nel primo gradone il suo campo di nel caratterizzare la Chiesa, vista come "capo" (Cristo) e come "corpo", e ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] ce lo presenta mentre a capodi una brigata di compagni assale le porte del ghetto predominante del romanzo è quello di un dolore senza speranza, non mancano nella sua storico-critici, che gli fruttarono buoni compensi (sui quali fece calcoli ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] evidentemente di belle speranze, la conoscenza di altri di quei nobili, ma i più di generazione più avanzata, quella dei quarantenni, come il Confalonieri, loro capo. Così, insospettabile agli occhi della polizia, poté, in perfetta buona ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...