GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] del 1537 il G. prese a pretesto le non buone condizioni di salute della madre e, chiesta licenza a Carlo V, capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell'ambasciatore di Filippo II, Francisco Vargas, le speranze ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] di Pietro di Giuliano fu Giangaetano Orsini, decano del Collegio cardinalizio e capo anche nella speranza che il papa potesse controllare le ambizioni espansionistiche di Carlo d' fu mai inviata.
Una buona parte delle lettere di G. hanno come tema l ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] in buona parte assorbita dall’azione umanitaria svolta dalla Santa Sede e da quella di ricerca e diffusione di notizie di tutti coloro che soffrono, sono anche la gioia e la speranza, la tristezza e l’angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "hebrei" ha vanificato le speranzedi massicci acquisti in blocco, mentre dibuone lettere et costumi", quale consigliere di Bartolomeo di Porcia, abate commendatario dicapo d'una diocesi suffraganea di quella di Milano, è foriero d'una situazione di ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] morte dello zio, seguita da quella del padre, il C. ebbe su di sé sia il peso politico della sua posizione dicapo del gruppo di cardinali promossi da Alessandro, sia quello dicapo della famiglia. E indubbiamente tutta l'azione politica svolta dal C ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] forse fratello o cugino di Vicecomes, avesse ricevuto una buona formazione teologica; con abitanti di diverse città conferirono grande potere nella speranzadidi questioni all'interno della diocesi come della provincia ecclesiastica facente capo ...
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CERIOLI, Costanza Onorata (suor Paola Elisabetta)
Andrea Camilletti
Nacque a Soncino (Cremona) il 28 gennaio del 1816, sedicesima figlia del conte Francesco e di Francesca Corniani. Appartenente a una [...] nell'iniziativa dal vescovo di Bergamo, monsignor Speranza, la C. innocenza dei costumi la semplicità delle maniere la buona fede delle parole l'abbondanza e la , perché è l'uomo che deve stare a capo della famiglia" (Federici, p. 237). Aiutata ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...