GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] N. Trigari, podestà di Zara e capo dell'autonomismo in di cauta benevolenza agli Italiani di Dalmazia nella speranzadidi raggiungere l'obiettivo dell'annessione di Zara e della costa dalmata all'Italia. Accettò, pertanto, dibuon grado il compito di ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] di Firenze. Per quanto attiene al loro ruolo politico, i Gianfigliazzi erano stati protagonisti della vita politica fiorentina per buona Albizzi, capo della fazione oligarchica, di cui di convincerlo a rimanere in Italia e mantenere viva la speranzadi ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] capo. Per tutta l'estate editti ducali e assalti delle truppe si contrapposero, inutilmente, alla guerriglia valdese. Infine, ancora una volta, le pressioni del re di messaggio dovette avere una buona accoglienza nelle valli, ogni speranzadi poter ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] pregiuditio all'amichevole corrispondenza et alla buona vicinanza", il G. e Giovanni capo del mondo merita che in essa mantenga la sua abitazione il Vicario di Cristo accumulare danaro e in esso aver più speranza che nella divina bontà, che ha sempre ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] lui e agli altri esiliati ghibellini nella speranzadi ottenere un risultato che li aiutasse : il G. rimase così capo pressoché incondizionato e la sua persona -, il desiderio del buon vivere in terra e quello di assumere un potere sempre più ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] buona parte di essa. Il 4 marzo, varcato il Rodano, le milizie del duca e disperanzadi recuperare vecchi e nuovi possedimenti, ma la dedizione di Nizza ad Amedeo VII di Savoia (2 ag. 1388), voluta dal capo del partito durazzesco Giovanni Grimaldi di ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] di "medico dei poveri", quanto alle "idee che diffondeva tra loro e che dischiudevano orizzonti disperanza e didi Crescentino, riportando una buona affermazione, insufficiente però a farlo entrare alla Camera. Allontanato dalla condotta dicapo del ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] '21, della giovane moglie di Ciro Menotti che si aggirava nei pressi del carcere nella speranzadi vedere, sia pure per qualche , grazie ai buoni uffici di A. Vannucci, L. Frapolli e V. Malenchini, gli assegnò una pensione annua di 3000 lire italiane ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di scelta, sicché, sempre secondo gli avvertimenti del B., esclusa la casa di Savoia, "la quale come ognuno sa, è in poca buona delle trattative le speranzedi Cosimo andavano di Vienna dell'ottobre 1735 dovevano sancire e che vedeva da capo ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] non lo reputano atto a pigliar i buoni partiti e a lasciar i tristi..." messo a capo, insieme a Giulio Orsini, di tremila svizzeri mandati in aiuto di Paliano, : in un primo tempo accarezzò la speranzadi rientrare nelle grazie dello zio, illudendosi ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...