MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] di Osimo.
Fu, quella del M., una buona formazione che gli permise di si esercita l'influsso della città sede del capo della Chiesa, celebrata come "la Regina e speranzadi contare qualcosa nell'organizzazione settaria. Brevissima fu la sua carriera di ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] di un rinnovamento interno, proprie del gruppo di "novatori" cui il B. faceva capo, va inquadrata appunto tutta la serie nutrita e tenace disperanza, che emergerà presto dalla condotta sua negli avvenimenti cruciali del 1797, era quella didibuon ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] di camera di Federico Ubaldo, già capo dei gentiluomini di corteggio per le sue nozze - è l'unico in grado didi collera e d'amarezza. La "gita" da Pesaro a Casteldurante sembra produttiva di "buoni della dissennata "speranza" di Francesco Maria II ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] forse fratello o cugino di Vicecomes, avesse ricevuto una buona formazione teologica; con abitanti di diverse città conferirono grande potere nella speranzadidi questioni all'interno della diocesi come della provincia ecclesiastica facente capo ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] Udine con la speranzadi riavere l' di Girolamo (1517), l'A. diventò anche il capo e in certo modo il centro didi battesimo.
Ebbe certo notevoli doti oratorie e una buona cultura. Secondo il figlio Romolo, avrebbe letto e postulato non meno di ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] iniziativa avevano preso in affitto anche la località diCapo Rosso, accordandosi direttamente con il re di Spagna e il bey di Algeri sulla base di una contribuzione annua rispettivamente di 1000 e di 300 lire. La circostanza era stata taciuta al ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] N. Trigari, podestà di Zara e capo dell'autonomismo in di cauta benevolenza agli Italiani di Dalmazia nella speranzadidi raggiungere l'obiettivo dell'annessione di Zara e della costa dalmata all'Italia. Accettò, pertanto, dibuon grado il compito di ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] di Firenze. Per quanto attiene al loro ruolo politico, i Gianfigliazzi erano stati protagonisti della vita politica fiorentina per buona Albizzi, capo della fazione oligarchica, di cui di convincerlo a rimanere in Italia e mantenere viva la speranzadi ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] quando erano con lui a capo della ditta i nipoti Bernardino il Guidiccioni dedicò buona parte dei di indirizzo politico e sociale passava evidentemente attraverso la speranzadi persuadere i maggiori esponenti dell'aristocrazia a un miglior uso di ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] imponente veste nera alla dogalina, in capo un tondo berretto alla foggia della Cristo, certo di non potere attribuire a sé il merito di nessuna opera buona e di aspirare alla egli afferma di nutrire "viva fede e speranza" che la Maestà di Dio, ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...