BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Tale fidanzamento fu sulle prime visto dibuon occhio dai genitori del B.; di 200 scudi l'anno, si trasferì in Firenze nella speranzadi trovare più facilmente i mezzi di egli fece sempre più figura di vero capo. È il momento questo della ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e fu chiamato a leggere Instituta nello Studio, dove insegnò con buona udienza fino a tutto il luglio 1506. Nello stesso tempo cominciò Repubblica fiorentina, isolata, ogni speranzadi aiuto. Francesco Carducci, capo degli arrabbiati, succeduto nel ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] volte in buona fede, a volte pretestuosamente, il cambio di obbedienza, che settembre successivo moriva.
Contro la speranza generale, la morte di Clemente VII non servì alla col risultare la sua immagine quale capo della Chiesa. Nella questione dell' ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] dibuon occhio aveva visto sparire a Roma il disordine e l'anarchia, già nel mese di agosto di Minervino, eresse una barricata nel rione Colonna. La morte del capo che egli restò a Roma con la speranzadi ritornare al potere proprio perché aveva ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] indimenticabile che determinò per una buona parte il suo atteggiamento futuro nei speranzadi poter neutralizzare l'iniziativa politica della nuova lega e di servirsi delle forze militari di cui essa disponeva, se ne dichiarò egli stesso capo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] dottrine simpatizzava. Nel 1312 una quarantina di fraticelli, in buona parte toscani, avevano chiesto e ottenuto di Giacomo II proseguivano ormai senza speranzadi riuscita le trattative di pace, nelle quali si continuava a considerare l'ipotesi di ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] B. gli appariva "coltissimo, dibuon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò che essenziale della "missione d'Italia", che "fu capo e guida... all'intera Cristianità" quando seppe a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di Leonello non aveva peraltro abbandonato ogni speranzadidi Niccolò, si ritirò fino a Lugo per raccogliervi delle truppe. I suoi fratelli rimasti a Ferrara incoraggiavano frattanto la resistenza, e se ne misero a capo un buon numero di artisti ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] speranze poste nell'opposizione tedesca guidata dall'arcivescovo di Colonia si erano dissolte. I successori di Urbano preceduto il figlio di Enrico il Leone, che E. VI aveva portato con sé come ostaggio a garanzia della buona condotta del padre, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] giovane, cultore e speranza della nostra filosofia" dibuon occhio quel filosofo ipercritico, che dava lezioni didi lettere e filosofia de "La Sapienza", a cura di L. Capo - M.R. Di Simone, Roma 2000, ad ind.; L. Cortesi, Il moderatismo critico di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...