Piccola località della Campania (ab. 922, comune di Bacoli), in una leggiera insenatura a sud-ovest del golfo di Pozzuoli, delimitata fra l'altura del Castello di Baia e la Punta dell'Epitaffio, chiusa [...] sepolto ed onorato, come più tardi sarà il compagno di Enea, Miseno, a dar nome al vicino promontorio. Ma la celebrità e il favore .
Ebbero ville a Baia e lungo il vicino litorale dal CapoMiseno al Lucrino l'oratore Licinio Crasso, Gaio Mario e L. ...
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PROCIDA (A. T., 27-28-29; gr. Προχύτη, lat. Prochãta)
Carmelo Colamonico
È una delle isole che costituiscono il cosiddetto Gruppo partenopeo e che in parte circoscrivono verso occidente il golfo di Napoli. [...] fra il continente e Ischia, ed è disgiunta dalla parte continentale (in corrispondenza del Monte di Procida e della penisoletta del CapoMiseno) dal canale di Procida e da Ischia dal canale di Ischia, su cui s'incurva l'isolotto di Vivara, che è ...
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Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione [...] (III, 5) fondamentale per la biografia dello zio. Al momento dell'eruzione del Vesuvio, era a capo della flotta stanziata al CapoMiseno; non volle abbandonare il suo posto, e morì soffocato dalle esalazioni del vulcano (le circostanze della morte ...
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Di Flegra, antico nome della penisola calcidica di Pallene.
Il nome di Campi F. fu dato dai primi coloni greci alla regione vulcanica della Campania dove essi localizzarono la sede della mitica battaglia [...] estendono a O di Napoli, fra il fiume Sebero a E e il Monte Cuma a O; l’appendice più meridionale termina nel CapoMiseno. L’attività vulcanica ha dato luogo in epoca storica alla formazione del Monte Nuovo, a O di Pozzuoli (eruzione del 1538), ed è ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] nella costruzione delle torri che il viceré Perafán de Ribera duca di Alcalà volle innalzare sul tratto di costa tra CapoMiseno e Gaeta (Faraglia, 1893; Pasanisi, 1926, p. 423). Tali impegni lo indussero a delegare al padre e ai collaboratori non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra il Settecento e l’antico si apre su molti versanti, assumendo colorazioni [...] di Plinio il Giovane il ricordo documentario restituisce la tragedia allora inspiegabile che aveva travolto Plinio il Vecchio a CapoMiseno: “Si seppe poi in seguito che era il Vesuvio; [...] esaminano se sia preferibile starsene al coperto o andare ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] In Italia l'imperatore istituì posti di sorveglianza militare, fece guardare le coste dalle flotte permanenti di Ravenna e del CapoMiseno, provvide alla sorveglianza delle vie per mezzo dei curatores delle grandi strade della penisola, e s'ingerì, a ...
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FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] Flegrei) e ha come centri eruttivi le due conche di Soccavo e di Pianura, e ancora sui crateri del Porto di Miseno e di CapoMiseno, che affondano le loro radici sott'acqua.
Dopo le eruzioni di tufo giallo si ebbe infatti un'elevazione di tutta la ...
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MONDRAGONE (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Comune della provincia di Napoli (da cui dista 50 km.), situato a 6 m. s. m. e a un chilometro dal Tirreno, ai piedi meridionali dell'imponente sperone [...] calcareo del M. Massico; è, anzi, il centro più importante che s'incontra sulla fascia costiera tirrenica tra Formia e CapoMiseno e sorge a poca distanza dal luogo in cui fu l'antica Sinuessa. Il comune conta 10.166 ab. (1931), per la massima parte ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] l'impostazione di una tela dell'Istituto Catel che sembrerebbe potersi mettere in relazione con un disegno di G. Gigante, Grotta a CapoMiseno, del 1824, e suggerire quindi rapporti con la scuola di Posillipo). Nell'estate del 1818 il C. si recò di ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...