GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] nella prefazione al lavoro sulla flotta di Miseno, Classis praetoriae Misenatis piae victricis Gordianae dalle lettere inviate dal G. agli studiosi tedeschi che facevano capo all'Instituto di corrispondenza archeologica in Roma, custodite nell' ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] Acquaro (S. Michele di Serino) e giungeva sino a Miseno; presumibilmente anche l'altro acquedotto (cosiddetto "sannitico") che e nella zona dell'agro di Gesualdo (località Capo Gaudo); ma soprattutto significativo è il materiale preistorico da ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] riguardante il rinvenimento dei resti di s. Sossio a Miseno. Un'altra testimonianza sembra essere un carme dedicato, agli quell'occasione, ma di soffermarsi sulle vicende concernenti il capo saraceno coinvolto in quell'episodio.
Fonti e Bibl.: ...
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MENDÌA, Ambrogio
Alfredo Buccaro
– Nacque a Napoli il 2 giugno 1813. A sedici anni (1829) superò il concorso di ammissione alla Scuola di applicazione degli ingegneri di ponti e strade, prima in Italia, [...] Acque e strade. In seguito, nel 1836, già ingegnere capo, si laureò anche in matematica e fisica presso l’Università comunicazione la villa di Pausylipon con Pozzuoli e con il porto di Miseno, non era agibile da secoli a causa di continue frane: essa ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] Silv., iii, 6, 100 ss.; pianta quadrata conservato per l'altezza di m 10,50), di Miseno (rimane il basamento quadrato di m 21,80 di lato), del Capo Ateneo nella penisola Sorrentina (piccola torre di m 2 di lato, su basamento quadrato).
Assai numerose ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (v. vol. II, p. 255)
S. Angiolillo
Testimonianze di vita sono documentate a partire dal Neolitico Antico e si concentrano soprattutto intorno al Capo S. [...] una datazione del monumento al II sec. d.C. Nel Viale Regina Margherita si sono rinvenute sepolture di classiarii di Miseno, sulle pendici del colle di Bonaria ipogei con affreschi di soggetto cristiano; altre sepolture, anche con copertura a mosaico ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...