CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] vita pubblica italiana - come si chiamò il movimento che faceva capo al Salvemini e che raccoglieva i suoi simpatizzanti tra gli ultimo ostacolo alla piena libertà delle comunicazioni terrestri tra Nord e Sud, sia per il profondo spostamento che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] destinato nel 1798 a traduzione francese in «Le spectateur du Nord» (rivista stampata ad Amburgo) di Amable de Baudus, e nel Regno e in Europa, diventavano società rivoluzionarie, e in capo a dieci anni egli avrebbe dovuto abbandonare la sua capitale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] delle immagini geografiche più antiche metteva capo all’ottocentesca carta topografica, considerata come degli anni tra il 1955 e il 1964) di linguistica sul semitico nord-occidentale e su specifici problemi dell’ugaritico e dell’aramaico.
Le ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] 1471, prosperava. Uomini d'azione venuti dal Nord partecipavano efficacemente alla trasformazione del Papato rinascimentale e servire il suo popolo e che ispirò anche la "baraka" del capo che non viene colto né dalla peste né dal moschetto di Farina ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] progetto, ha sottolineato come esso capovolgesse le priorità assegnate al Nord dal Mazzini; il Della Peruta ha invece sostenuto che che la campagna del 1867 lo vide (ancora come capo di stato maggiore) occuparsi prima a Terni degli aspetti logistici ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] rendendola insicura e inquieta e pronta a invocare un capo in grado di riportare l'ordine.
Lo scritto segnava Sforza". La guerra civile che aveva infuriato per lungo tempo al Nord si era estesa nell'autunno di quello stesso anno anche al Sud ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] avviato agli studi per diventare notaio, ma egli: "sebbene andò un pezzo alla scuola di grammatica, non vi ebbe mai capo, e per conseguenza non vi fece frutto nessuno; anzi fuggendosene più volte, mostrò d'avere tutto l'animo volto alla scultura ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] ancora resistevano nella provincia di Novara. Il D. era a capo di un Comitato segreto d'azione, composto di sei esponenti dal maresciallo A. Kesselring (L. Romersa), risalì verso il Nord e riparò in Piemonte.
Dai primi di ottobre fino al termine ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] con energia le sue truppe nei sanguinosi combattimenti a nord del San Michele, nel settore di Veliki, conquistando nell promozione a generale d'esercito in data 4 nov. 1918.
Rimase a capo dell'esercito per un anno ancora dopo l'armistizio. Non fu un ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] tiene le sue opere strette al proprio corpo ed il capo coronato dall'alloro pensosamente reclinato... Il sole autunnale, caldo nel 1922 il D. illustrò il libro di Bontempelli, Siepe a Nord-Ovest).
Ma questa corrente non fu l'unica a dover qualcosa ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...