CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , in concreto, una "Istria veneta", occidentale (da capo Promontore sino al Monte Maggiore e al Tricorno), che dei Balcani, di uno Stato greco, mentre quelli a nord dovrebbero costituire uno Stato facente parte della confederazione danubiana; ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] il suo porto e la pianura padana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo per avere la essa all'aggiudicazione delle ferrovie del Nord della Francia. Nella Compagnie du Nord, il D. fece parte del ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] 1789 si segnalò nel reggimento, passato nell'estremo Nord della Francia, come vicino alle idee rivoluzionarie; con il primo figlio Achille, nato nel gennaio.
Nominato generale in capo delle armate francesi in Italia si recò in visita a Napoli, dove ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] che allora aveva appena quindici anni, si ritrovò così a capo di una famiglia numerosa composta da quattro fratelli minori ( , entrò in contatto don i più importanti centri culturali del Nord, come Bologna e Venezia, che gli fruttarono l'incontro con ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] competenze, inquinato dagli interessi che vi facevano capo.
Altro caposaldo del C. e di delle riviste fiorentine, tanto che G. Tramarollo (G. C. nel giornalismo repubblicano, in Nord e Sud, XXIV [1977], pp. 105-112) ha potuto pensare ad un'influenza ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] d'umanista, sia per l'esperienza di cose dell'Europa del nord, tanto rara nei curialisti italiani, e che diventerà sempre più vista dal quale l'A. giudicava l'uomo e il movimento che faceva capo a lui. In sostanza l'A. "vide solo la sommossa contro l ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] iniziava un duro assedio. B. appare ora come il capo della difesa: sotto la sua guida il 28 giugno avvenne XI (1940), pp. 45-79, 145-184; C. Calien, La Syrie du Nord à l'époque des croisades et la principauté franque d'Antioche, Paris 1940, ad ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] portò ad Abbiategrasso, ma qui le truppe milanesi con a capo G. lo contrastarono validamente, senza che si venisse allo scontro pp. 68 s., 71 s.; J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986, pp. 74-80, 146, 280 s.; M. ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Roma del 3 giugno, e diventa maggiore. Dal 14 maggio era capo di Stato Maggiore nella brigata Marocchetti.
Ferito nel combattimento del 3 B. a comandante della 2a divisione, che dal nord doveva investire la città, aveva un profondo significato ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] blasone dei du Pouget – d’oro con una striscia azzurra, al capo di rosso – è conosciuto grazie a Bertrando. Edmond Albe ha personalmente favorevole a una sovranità diretta della Chiesa nel Nord Italia. Nel 1331, Bertrando divenne inoltre rettore di ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...