Musicista (Lodi 1451 - ivi 1522). Studiò con Bonadies (J. Goodendag). Dopo varie peregrinazioni tra Mantova, Verona, Genova, raggiunse fama a Napoli quale teorico, in fecondi rapporti con J. Tinctoris [...] e G. Spataro. Tornò poi nel nord, dove fu cantore a Bergamo e maestro di cappella al duomo di Milano, capo d'una importante scuola da lui stesso fondata. Il G. è uno dei maggiori teorici del suo tempo, e ancora celebri sono i suoi trattati che ...
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Militare e uomo politico (Épinay-sur-Seine 1771 - Parigi 1840). Soldato dell'esercito rivoluzionario, conquistò tutti i gradi sul campo di battaglia e divenne generale dopo Austerlitz; nel 1814, a capo [...] dell'armata francese del Nord, difese il Belgio contro gli Alleati. Alla Restaurazione si legò a re Luigi XVIII e fu creato pari (1814) e marchese (1817). Nominato comandante del corpo francese di spedizione nella Morea (1828), conquistò rapidamente ...
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Già principe del Galles, figlio (n. Londra 1948) della regina Elisabetta II e di Philip Mountbatten, nel 1952, con l'ascesa al trono della madre, è divenuto erede della corona d'Inghilterra. Nel 1981 ha [...] ha contratto un matrimonio civile. Nel settembre 2022, alla morte di Elisabetta II, le è succeduto al trono del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, formalmente incoronato nel maggio 2023, assumendo anche i titoli di Signore di Man e ...
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Generale (n. 1857 - m. Ekaterinodar 1918); quartiermastro generale nella guerra russo-giapponese (1904-05), dopo lo scoppio della prima guerra mondiale fu promosso comandante del fronte di nord-ovest (ag. [...] 1915) e, distintosi particolarmente nella grande ritirata russa, fu nominato capo di S. M. dell'esercito. Tenne tale carica fin dopo l'abdicazione dello zar Nicola II. Capo di S. M. con Kerenskij (per dodici giorni); dopo la rivoluzione d'ottobre A. ...
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Conte di Moray e capo del partito celtico (m. Lumphanan, Aberdeenshire, 1057), si oppose a re Duncan I e, uccisolo, s'impossessò del trono (1040) e governò col favore popolare sino al 1054; fu in pellegrinaggio [...] (1054) da Siward di Northumbria, alleato di Edoardo il Confessore al quale M. aveva rifiutato omaggio. Sconfitto a Dunsinane, presso Perth, perse la Scozia Meridionale; continuò la lotta nel Nord, ma fu battuto e ucciso da Malcolm figlio di Duncan. ...
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Funzionario coloniale spagnolo (n. 1682 - m. 1736), governatore di Buenos Aires, e quindi di tutte le province platensi, dal 1717 al 1734. Fu attivo soprattutto contro i Portoghesi, i quali dalla Colonia [...] del Sacramento, nell'attuale Uruguay, minacciavano le colonie spagnole. Nel 1724, a capo di forze provenienti dal Paraguay e dal nord dell'Argentina, Z. assediò la Colonia, e nel dic. 1726 fondò Montevideo; con l'occupazione, la Banda Oriental (l' ...
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Ufficiale di marina (Gaeta 1757 - Sorrento 1825). Giovane guardiamarina, fu inviato col Caracciolo a combattere nella flotta inglese durante la guerra per l'indipendenza nord-americana; nel 1784 partecipò [...] partenopea; profugo in Francia dal 1799 al 1806, ebbe poi sotto i re di Napoli Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat il comando supremo delle forze navali; partecipò al moto del 1820 e fu deputato e capo delle forze navali spedite in Sicilia. ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] il padre intraprendeva una carriera politica che lo portò a capo della CIA (Central Intelligence Agency) e poi alla vicepresidenza dalle truppe americane e inglesi e dalla afghana Alleanza del Nord. Ibn Lādin sfuggì, però, alla cattura e l' ...
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Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] avversa agli ideali panarabisti del partito al-Ba̔ṯ), concentrata nel Nord del Paese. Oltre al massacro di Ḥalabǧa (v. oltre), tra e Gran Bretagna, fu lanciata il 20 marzo 2003 e in capo a tre settimane, in cui l'esercito iracheno oppose una debole ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] che rovesciava la situazione militare, mosse verso l'Italia a capo di un forte esercito. L'iniziativa di pace, per marzo il patto fu concluso. Ma le truppe che calavano da nord non accettarono l'armistizio, né si accontentarono del danaro che il ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...