DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] nel corso del ventennio ricoprì la carica di capo dell'ufficio sindacale del partito fascista, di del Banco di Roma aveva deliberato l'istituzione nell'Italia del Nord di un ufficio di rappresentanza della presidenza e l'istituzione di ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] dalle rivolte popolari che hanno fatto saltare i dittatori in Nord Africa.
E probabilmente è entrata in una fase di declino giugno 2011 è stato annunciato che il posto di bin Laden a capo di al-Qaida sarà preso dal suo vice, il medico egiziano Ayman ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] dopo la ritirata dal Cadore e l'azione sul Grappa come capo dell'ufficio operazioni della 4ª armata, ottenne una medaglia d' linea difensiva, furono poi sgombrati nelle retrovie. Più a nord si sosteneva il corpo formato dalle tre divisioni alpine, col ...
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Corea
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva [...] varo di una nuova Costituzione che attribuiva al presidente della Repubblica la funzione di capo dell’esecutivo, Kim Il Sung assunse tale carica. In politica estera la C. del Nord fu ammessa al Movimento dei Paesi non allineati (1975) e all’ONU (1991 ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] un breve periodo a fianco del padre, divenuto nel 194 capo di Stato Maggiore dell'esercito, ma allo scoppio della prima governo Bonomi e gli alleati ne richiesero la presenza nel Nord come consigliere militare del movimento di Resistenza. La notte ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] rotta per Gibilterra, doppiò il capo di Buona Speranza, toccò l'India e l'Indonesia fino a raggiungere il Nordamerica. Nel 27 sommergibili tedeschi, nonché all'altro, fatto nel Mare del Nord con 62.000 torpedini tra Scozia e Norvegia e con un' ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] fece liberare dopo che era stato arrestato a Biocaboba dal capo di quella piccola località di confine.
Quando la situazione ras Makonnen ricevette dal suo imperatore l'ordine di partire per il Nord, costui fece avvisare il F. di mettersi in salvo e ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] Saletta, prossimo al collocamento a riposo, nella carica di capo di Stato maggiore dell’esercito. Tra i possibili candidati figuravano costruzione di una cintura di opere fortificate al confine nord-orientale, e Pollio personalmente studiò nel 1908 le ...
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FILIPPO DI SVEVIA, RE DI GERMANIA
BBernd Schütte
F., ultimogenito dell'imperatore Federico I Barbarossa e della moglie Beatrice di Borgogna, nacque in Italia settentrionale intorno al 1177: il nome [...] dell'Impero si era costituito un movimento, che faceva capo alla città di Colonia e al suo arcivescovo Adolfo, e dalla Sicilia erano rientrati precipitosamente nelle terre dell'Impero a nord delle Alpi, o anche il vescovo Diethelm di Costanza.
F. ...
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barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] nucleo si spinse nella vicina Spagna.
Vandali
Molto più a nord, nell'inverno del 406, il Reno gelato e divenuto di opporsi e di combattere: né l'esercito, disorganizzato e senza un capo di valore, né le città, ormai in decadenza. I Vandali erano una ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...