CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] durante il viaggio verso la frontiera spagnola figurando come capo degli esuli napoletani, le cui tristi condizioni trasparivano era stata ritardata e ridimensionata dalla spedizione di primavera nel Nord della Francia. Il C. ed il Saint-Blancard si ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] fu data a M. dalle difficoltà incontrate da Ugo lungo la frontiera nord-orientale nel 934-935. Tra il 933 e il 934, in seguito la propria autorità nella diocesi. In seguito fu a capo di una delegazione di prelati in occasione del sinodo riunitosi ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] l'inizio della elaborazione ideologica socialista nel nord d'Italia. L'elenco stesso dei collaboratori furono, col B., A. Ghisleri e G. Rensi, che ne fu redattore capo e principale ispiratore filosofico; tra i collaboratori, G. Gentile e G. Prezzolini ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] che ora lo portavano a Fermo, dove Gabriele era stato posto a capo della diocesi, ora gli imponevano di attraversare il territorio pontificio per i suoi viaggi d'affari verso il Nord, in particolare a Genova e in Lombardia. A Napoli, infatti, il F ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] Repubblica Batava, e dal marzo 1806 al marzo 1808 nell'armata del Nord. Nei tre anni successivi fu in Spagna, dove nel 1809, in farmacie degli ospedali di Stato e privati. Come farmacista capo della Grande armata partecipò alla campagna di Russia e ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] del Grasso, mentre il D. si trasferi nel quartiere di Mezzol a nord dell'Amo, nella cappella di S. Lorenzo alla Rivolta, presso la chiesa di Filippo principe di Taranto e di Acaia, lo sconfitto capo guelfo, e nipote del re Roberto. In tal modo il ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] venti quadri e 600 manoscritti a scelta del generale in capo" di cui parlava il trattato segreto del 16 maggio 1914, pp. 429-430; A. Pingaud, La domination française dans l'Italie du Nord (1796-1805), Paris 1914, pp. 68, 343; Id., Les hommes d'état ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] l'alto Fiumicicoli. Si impadronì di quel castello e costrinse il capo di quella signoria e il di lui figlio legittimo all'esilio in senza potersi impadronire del loro castello. Risalendo verso il nord e passando per la Valle del Taravo, prese il ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] un contratto con un contadino "in comuni Marlie", poco a nord di Lucca, "in palatio heredum Pauli de Buonvisis"; Cesare, 1523:se si tien presente che in questi anni Niccolò era il capo dei Buonvisi e che dieci anni dopo il popolo correrà per Lucca ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] compiuta delle idee e prospettive politiche del gruppo facente capo al Melzi e che reggeva i destini della formazione art francais, 1912; A. Pingaud, La domination francaise dans l'Italie du Nord (1796-1805), Paris 1914, II, pp. 382-384; P. Molmenti, ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...