FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] la via della rivolta armata.
Divenuto, nel frattempo, capo della carboneria calabrese, egli non solo stabilì contatti continui Sicilia e "per organo dell'alta vendita napoletana con quelle del Nord d'Italia" (Andreotti, p. 165), ma la introdusse anche ...
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MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] da dove salpò il 16 dic. 1756 per Pondichéry, attraverso il capo di Buona Speranza, giungendo a destinazione l'8 sett. 1757. a piedi da Galle, nel Sud dell'isola, a Jaffna nel Nord, si imbarcò su una nave diretta a Tranquebar sulla costa sudorientale ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] difficoltà incontrate dal Comitato di Napoli e dal suo capo Fanelli nell'organizzazione di una forza rivoluzionaria interna atta appoggiare in modo deciso l'azione degli elementi venuti dal Nord.
Quando a Napoli, soprattutto grazie all'ostinazione di ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] una carta di donazione relativa ad alcune terre situate nel Comune e territorio di Bivigliano, a nord di Firenze.
L'azione di G. a capo della diocesi fiorentina si inquadra nel contesto del lungo conflitto che contrappose l'imperatore Federico I alla ...
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LIANORI, Pietro di Giovanni
Anna Tambini
Non sono noti la data e il luogo della nascita, ma fu attivo a Bologna nella prima metà del Quattrocento.
Indicativa della sua prima produzione è la tela con [...] timide cadenze tardogotiche, si collega al neogiottismo bolognese facente capo a Lippo di Dalmasio e a Iacopo di Paolo, 39; R. Longhi, Il tramonto della pittura medievale nell'Italia del Nord (1935-36), in Opere complete, VI, Firenze 1973, pp. 105 ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] ma, anziché verso Sud, esse si diressero a Nord, pensando di incontrarla nel golfo di Trieste. Scoperto fare per cercare di organizzare l'opposizione armata ad Adorno.
Vero capo dei fuorusciti fu però il bellicoso vescovo di Savona, Antonio Viale ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] meridionali convenisse la "prosperità dei fratelli del Nord".
Queste sue dichiarazioni dimostrarono in modo eloquente ridimensionarsi il suo potere e divenne vivace oppositore del nuovo capo del governo, Antonio Salandra. Agli inizi del 1915 il D ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] Isabella la prosecuzione della guerra con le Province del Nord e la necessità di non contrariarla nei suoi della cronica ed istoria dell'insigne Santuario Reale di Montevergine capo della Regia Congregazion benedittina de' Verginiani, Napoli 1777, ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] 1215 e nel 1218 fu posto per la prima volta a capo della Credenza di S. Ambrogio, schierando il Popolo su posizioni Milano 1954, pp. 206-208; J. Koenig, Il "Popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986, pp. 111, 114; M. Vallerani, Le ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] confine con la Toscana, dove era detenuto in carcere il capo dei fascisti carrarini Renato Ricci: l’assalto al carcere dello Perrone Compagni aderì alla Repubblica sociale italiana trasferendosi al Nord, ma non risulta che abbia ricoperto incarichi o ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...