Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Karl Seitz, Karl Renner e Otto Bauer. Renner fu anche capo dello Stato nel 1945-1950. Se la SPD avviò la revisione e della donna, e una maggiore attenzione alla solidarietà tra il Nord e il Sud dei popoli della terra ("una nuova società ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] membri. Ne sono esempi rilevanti l'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) sorta nel 1 949 a opera delle forze prevalenti nell'Assemblea (a quell'epoca esse facevano capo agli Stati Uniti) potessero pretendere ogni genere di ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] "Bisogna indubbiamente pregare molto perché il Signore assista la Chiesa di Roma in questi frangenti e non permetta al Suo Capo di acquistare una terrena libertà con la perdita di quella spirituale, sua e dei suoi figli". Antifascista per formazione ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] d’opificio, membri della famiglia occupati nella stessa professione del capo-famiglia, […] artigiani in conto proprio» - un insieme solo fra città e campagna, fra centri minori e maggiori o fra Nord e Sud, ma anche fra uomini e donne, sull’onda di una ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] e giuridico era costituito dalla nazione tedesca e dal suo capo (Volk e Führer). L'organizzazione nazista del lavoro iniziò condizione di possibilità si è verificata nelle democrazie del Nord Europa, a differenza di quanto è avvenuto nei grandi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1969, pp. 53-54). Nel mentre, soprattutto in gran parte del Nord, preti e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione, che papa e la sua libertà di esercizio del ruolo di capo della Chiesa universale. Presentato già il 9 dicembre, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] a un amico pochi giorni dopo aver l’assunto l’incarico di capo del governo, nel clima di sbandamento seguito alla sconfitta di Novara marina italiana, come il Mar Baltico e il Mare del Nord, già frequentati dalle navi napoletane.
Vi era inoltre l’ ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] accumulavano nuove pratiche in arrivo e in partenza sul tavolo del capo divisione; quando i monti erano divenuti troppo alti, egli si istituzionale quelle messe in campo dagli enti locali nel Nord e nel Centro del paese; passive e sostanzialmente ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] plebiscitario come un grandioso festival della nazionalità. Da un capo all’altro della penisola, le piazze e le vie, del 60% – e distribuita geograficamente in modo diversificato fra il Nord, che si attesta intorno alla media del 50%, il centro ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] segnalazioni e richieste, il regime e il suo spregiudicato capo considerano i culti acattolici come una «piccola pedina di -destra e di centro-sinistra, con l’eccezione della Lega nord, e il generale favore, pur con qualche distinguo sui contenuti ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...