Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina, per la metà nel Nord e per un quinto nel Centro. Da tempo Roma è il Comune più ha ottenuto circa di 21% dei consensi, la coalizione centrista facente capo a Monti il 10% e il Movimento 5 stelle, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per la quale transitano necessariamente le linee da e per il Nord, lungo il Tirreno e in direzione di Firenze-Bologna, e elesse sindaco della città il senatore democristiano Umberto Tupini, a capo di una giunta composta dalla DC, dal PLI, dal PSDI ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Ferro rinviano le ceramiche della civiltà dei Campi di Urne, nel nord-est della S.; appare infine la cultura iberico-celtica, con ’unica formazione (la Falange), quindi assunse il titolo di capo del governo e delle forze armate (caudillo). Seguì una ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ab./km2 nel 2006), seguita a grande distanza da quella del Nord-Pas-de-Calais (323 ab./km2); di gran lunga inferiore è più duraturo del surrealismo, che ha in A. Breton il suo capo e l’autore del suo manifesto (1924). Al surrealismo si riallacciano, ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , cui si mescolarono i Celti, giunti da sud, e i Frisoni, da nord e da est.
Prima del 1579, quando con l’Unione di Utrecht sorse ’esecutivo fu affidato a un direttorio, quindi si ebbe a capo del governo un gran pensionario fino al 1806, e infine una ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] (che comprende il Mar Nero) e uno atlantico (con il Mare del Nord e il Baltico); il secondo è molto più ampio del primo e più inglese approva l’Atto di supremazia: il re è il capo supremo della Chiesa anglicana. Ignazio di Loyola fonda la Compagnia ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] a O, Cracovia e la vasta conurbazione alto-slesiana che fa capo a Katowice a S, Lublino a E, Bydgoszcz e soprattutto Łódź durante il 5° e il 6° sec. nella Polonia nord-orientale si stabilirono popolazioni baltiche (Lituani, Prussiani, Iatvingi, ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] squilibrio mentale. Nel 1568 i fratelli Giovanni e Carlo, postisi a capo di un movimento di rivolta, rovesciarono il sovrano. L’ascesa svedese nel Baltico portò allo scoppio della seconda guerra del Nord, nella quale il figlio di Carlo XI, Carlo XII, ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] valacca dei sec. 14°-16° era tenuta insieme dal principe, capo militare, giudice supremo e padrone di tutte le terre a lui il 10° secolo. L’insediamento delle popolazioni slave nella regione nord-danubiana a partire dal 6° sec. non alterò in modo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] .
Dopo la breve esperienza di Francesco Tagliamonte sindaco a capo di una giunta DC, PSI, PLI e un periodo seguito al quale furono costruiti quartieri di edilizia popolare come Scampia a nord e Ponticelli a est.
Il 23 novembre 1980 la città fu ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...