Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] nostri cuori. Con Commozione e con gioia ti riconosciamo capo della nostra spirituale famiglia. Nata dal tuo cuore tentata quella sorta di nazionalizzazione dei santuari mariani del Nord; nel Mezzogiorno essi riflettono in modo molto immediato la ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] triennio, la Sgci si diffuse in parecchie regioni del Centro-Nord. Nel Meridione l’inserimento fu posteriore al 1870. Il quadro fronteggiarono due opposti schieramenti: il primo, con a capo Cesare Ossicini, Renato Vuillermin, Ercole Chiri, Luigi ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , verso il loro re che si trovava a essere a capo di quella ‘rivoluzione’. Il 1848, con le Lettere patenti nel 1850, aveva visto la luce «La civiltà cattolica»; mentre al Nord si pubblicava prima «Il museo cristiano» e poi «Il corriere evangelico»); ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] 1969, pp. 53-54). Nel mentre, soprattutto in gran parte del Nord, preti e seminaristi sposavano in gran numero la causa della rivoluzione, che papa e la sua libertà di esercizio del ruolo di capo della Chiesa universale. Presentato già il 9 dicembre, ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] finanziario della Curia, la Dataria, cui facevano capo tutte le pratiche relative ai benefici ecclesiastici, Carafa ragioni di fondo permanevano tutte. Ché anzi, la rinnovata minaccia a nord di Cosimo I de' Medici, la diffusione ad arte di voci ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] mondo operaio è affrontato con altri strumenti e organismi, che fanno capo a l’Onarmo e alle Acli. Il primo a vivere un forte espansione demografica. Un profondo fossato divide il mondo tra ricchi a nord e poveri a sud. La fame, la sete, le carestie e ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] un’idea di indissolubilità del vincolo matrimoniale che «faceva capo a un modello di famiglia capace di trascendere gli favorevoli tra il clero e i vertici ecclesiastici del Nord Europa francofono, precisamente di quelle zone che avvertivano con ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in spalla per lo più le persone importanti della regione, a capo rasato, puri per lunga castità, e si muovono guidati dallo spirito Roma il culto si diffuse, seguendo le strade principali, al Nord e poi in Gallia e in Spagna. Introdotto da immigrati, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] a quegli anni Venti in cui – facciano punto a capo Sei personaggi in cerca d’autore ed Enrico IV – Un incontro con Maria, Milano 2002, p. 37.
101 U. Betti, Frana allo scalo nord, in Teatro completo, Bologna 1957, pp. 243, 240, 260. Su Betti cfr. F. ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] agli estremi confini del regno (§ 842), la porta degli Alani a nord, le terre dei Caspi a est, Nisibi, l’Adiabene e il Korduk apostolico), e ad essi vanno aggiunti alcuni vescovi a capo delle province (VI 5). Ancora al sinodo di Šahapivan ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...