Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] 1917, Gramsci divenne un fervente ammiratore e seguace del loro capo Lenin, unendosi ai socialisti rivoluzionari che in Italia si proponevano di leninismo e fondata sull'alleanza degli operai del Nord con i contadini del Sud ‒ organizzati nei ...
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Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] quinto dalai lama, l’appoggio di Galdan (m. 1745), capo degli zungari. Dopo aver conquistato gli Ishaqiya gli Afaqiya divennero Qing nel 1754. Le truppe imperiali combatterono contro gli zungari a nord e contro i khoja a sud e annessero l’area come ...
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Mosca
Capitale della Russia. Fondata agli inizi del 12° sec., M. si è sviluppata come polo politico e commerciale grazie alla sua posizione geografica, al centro di una fitta rete di vie fluviali, soprattutto [...] . 13°) e la conseguente distruzione di Kiev spostarono verso nord-est l’area di gravità del complesso russo. La città fu proclamata capitale (1328) del principato di Moscovia, divenne sede del metropolita capo della Chiesa russa (1431) e quindi del ...
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Lubecca
Città della Germania, nello Schleswig-Holstein. Un antico centro (Altlübeck), del quale si ha notizia a partire dal 1066, fu distrutto nel 1138. Fondata nuovamente nel 1143 da Adolfo II duca [...] proseguire via terra verso Amburgo), la città divenne il capo generalmente riconosciuto e il luogo di normale convocazione delle cittadino, diresse la penetrazione della Hansa nel Mare del Nord, assicurandole per tutto il sec. 14° il dominio ...
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ANSALDO DEI MARI
Nacque a Genova negli ultimi decenni del XII secolo. Di parte ghibellina, nel 1214 divenne console della sua città, che fu però costretto ad abbandonare ‒ in tutta segretezza ‒ qualche [...] ordine dell'imperatore si mise al servizio di re Enzo in Sardegna e in Corsica: acquistò così numerosi castelli a nord di Capo Corso, dove impose una vera e propria signoria personale. Nel clima di maggiore tranquillità politica che seguì la morte di ...
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Batu Khan
Principe mongolo, nipote di Genghiz Khan. Morto questi (1229) e nominato gran khan il terzo figlio di lui, Ögödai (1229-1241), B.K. ne riconobbe l’autorità e si sottomise a lui senza resistenza. [...] Poi, quando nel 1235 il movimento di conquista dei mongoli riprese in diverse direzioni, B.K. fu posto a capo della marcia verso il Nord-Ovest europeo. Nel corso di 4 anni (1237-41) non ebbe parte direttiva nella guerra, ma l’esercito mongolo compì ...
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Durrani
Dinastia pashtun (1747-1818) della tribù che regnò sugli odd. Afghanistan, Pakistan, Iran del Nord e Panjab orientale. Dopo l’assassinio di Nadir Shah nel 1747, Ahmad Khan divenne capo della [...] Confederazione degli abdali ed emiro dell’Afghanistan; allo Stato di Nadir aggiunse dapprima Herat e parte del Khorasan, quindi il Kashmir e quasi tutto il Panjab. Riunificò i capi tribali afghani, pur ...
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trek
Termine usato in Sudafrica per indicare l’espansione dei contadini e allevatori migranti afrikaner (o boeri) dalla regione del Capo verso nord-est a partire dal 18° sec., contendendo terra e pascoli [...] ’area del fiume Great Fish. Dopo l’occupazione britannica del Capo (1806) e le misure di soppressione della schiavitù (1833), un vasto movimento migratorio, detto il Grande t., portò verso nord-est e il Natal migliaia di boeri in cerca di autonomia. ...
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Peng Dehuai
Generale cinese (Xiangtan, Hunan, 1900-Pechino 1977). Entrò nel Partito comunista nel 1927; nel 1934 Jiang Jieshi costrinse Mao Zedong a intraprendere la cd. Lunga marcia, nella direzione [...] una funzione di primo piano. Comandante in capo aggiunto dell’esercito comunista (1937), P.D. prese parte alle ostilità contro il Giappone; nella guerra civile comandò l’armata popolare del Nord-Ovest. Dopo aver rivestito numerose cariche importanti ...
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Uomo politico (Trabia 1819 - Roma 1881). Emigrato nel 1844 per motivi politici, pubblicò (1847) a Firenze l'opuscolo I popoli del regno delle Due Sicilie ai fratelli italiani, che voleva essere un incitamento [...] Filangieri), pur recandosi spesso sul continente, prima come capo dei volontarî siciliani nella prima guerra di indipendenza, con Garibaldi allo scopo di agire simultaneamente contro Napoli dal nord e dal sud. Restaurati i Borboni in Sicilia, fu a ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...