L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] tra il re del Wessex Alfred il Grande (871-899) e il capo vichingo Guthrum I (m. 890) istituiva un’area scandinava di insediamento scorrerie e della guerra la produzione artistica scomparve sia nel Nord sia nel Sud dell’Inghilterra, con l’inizio del X ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] la realtà magmatica, incoerente, incostante delle città del Nord [...] che condizionarono fino a corroderlo alle radici più e quattrocento cavalieri, fra i quali Buoso da Dovara, capo delle milizie cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] delle insegne della sua dignità e con la corona imperiale sul capo, si recò nel duomo per ascoltare la messa accompagnato dai giustiziere di corte Alberto di Rosswag (presso Vaihingen/Enz, a nord-ovest di Stoccarda) si occupò di una querela che gli ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] adottato un progetto di Unione Europea così organizzata: un 'capo dello Stato' rappresentato dai capi di Stato e di cui i vecchi vincitori riuscivano ad accordarsi. Quando la Corea del Nord invase la Corea del Sud, il 25 giugno 1950, l'intervento ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] proprio quella pastoralis, e perciò il baculum portato dal capo dell'équipe podestarile era "simillem baculo pastorali, quem (1226-1235), in Federico II e la civiltà comunale nell'Italia del Nord, a cura di C.D. Fonseca-R. Crotti, Roma 1999, pp ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] due. Il primo ebbe inizio nel luglio 1490: egli si diresse verso il Nord, passò a Ferrara, a Venezia e a Padova, a Corfù nell'ottobre, fornendogli una versione latina, e con il gruppo che faceva capo a Germain de Ganay, nel quale conobbe lo svizzero ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] periodo in cui essa fu affidata al B., fece capo in notevole misura la laboriosa politica della Chiesa, divisa tra e alla fine del 1678 la rivolta ricominciava in tutta l'Ungheria nord-orientale.
Fortuna non migliore ebbero i progetti del B. per la ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] alla caduta degli Han, conosciuto come epoca della divisione tra il Nord e il Sud (220-589), segnò una battuta d'arresto che non fosse controllato e regolato da un ufficio statale, a capo del quale vi era sempre un mandarino.
Se a partire dalla ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] e ad al-Ashraf, emiro della Ǧazīra (l'Alta Mesopotamia, a nord del territorio compreso fra Tigri ed Eufrate, oggi parte dell'Iraq).
ne venne eliminato, e al suo posto prese il potere il capo dei mamelucchi, prima come reggente in vece di un principe ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] Pataliputra (oggi Patna, nel Bihar) alle province nord-occidentali dell'impero Maurya; una seconda che congiungeva i ) ed i Parthi. Giunto dall'Asia interiore sotto la guida di un capo di nome Maues o Mauakes (in grafia kharoṣṭhī Moa o Moga), un ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...