STROZZI, Lorenzo
Alessio Decaria
STROZZI, Lorenzo. – Fratello maggiore di Filippo (il Giovane; v. la voce in questo Dizionario), nacque a Firenze l’11 agosto 1482 da Filippo (il Vecchio; v. la voce [...] machiavelliana, a cura di G. Sasso - G. Inglese, II, Roma 2014, pp. 580 s.; A. Decaria, Machiavelli copista, “filologo”, “capocomico”: sulla tradizione della «Commedia in versi» di L. S., in Filologia italiana, 2016, n. 13, pp. 109-138; P. Stoppelli ...
Leggi Tutto
Nacque in Alcalá de Henares da Rodrigo Cervantes e da Leonor de Cortinas nel 1547, forse nel giorno dedicato al santo del suo nome (29 settembre), e vi fu battezzato, il 9 ottobre seguente, nella chiesa [...] di alcune irregolarità contabili compiute da un suo dipendente.
Per far denaro s'impegnò (5 settembre 1592) con un capocomico, Rodrigo Osorio, a scrivere sei commedie a cinquanta ducati ciascuna; ma il compenso gli sarebbe stato pagato solo che ...
Leggi Tutto
GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] , a questo punto, solo l'occasione, che si presentò con la maschera e il mestiere di Antonio Sacchi. Il grande capocomico, non dimenticato coautore e protagonista del goldoniano Servitore di due padroni, era rientrato da poco a Venezia dopo una lunga ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] 20 novembre successivo) fecero scrivere al Ridenti - che il lavoro "procede spedito ed efficace, come quello di un buon capocomico che sa ciò che vuole dai suoi attori". Con la Compagnia dei quattro (denominazione puramente nostalgica) l'E. incontrò ...
Leggi Tutto
MARTOGLIO, Nino
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Belpasso, presso Catania, il 3 dic. 1870 dall’avvocato e giornalista Luigi e dalla maestra elementare Vincenza Zappalà Aradas.
Avviatosi a quattordici [...] neorealista, Bologna 1976, pp. 155-159; A. Barbina, La mantellina di Santuzza, Roma 1983, passim; E. Zappulla, N. M. capocomico, Catania 1985; S. Zappulla Muscarà, N. M., Caltanissetta-Roma 1985; Sperduti nel buio (con la sceneggiatura del film di R ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di suo figlio Luca, nel quale la sua tradizione d'attore si perpetuava. Era quello stesso erede, oggi attore e capocomico importante, che egli aveva presentato bambino al pubblico nel 1955, in occasione di una ripresa televisiva di Miseria e nobiltà ...
Leggi Tutto
Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] , mentre ebbe scarso interesse per la musica, fece venire compagnie inglesi e francesi di prosa. Il primo "principale" (capocomico, impresario) tedesco di qualche importanza è J. Velten che, insieme con i commedianti Starke e Riese, organizzò recite ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] , rivisitate alla luce del gusto settecentesco per il “semplice” e il “naturale”. Anche prima di incontrare Girolamo Medebach, capocomico del Teatro Sant’Angelo e partner decisivo per far decollare a Venezia la commedia nuova, Goldoni lavora a lungo ...
Leggi Tutto
DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] della maschera, sul tipico palchetto della Commedia dell’arte: uno straordinario concentrato di teatralità mentre Leo, da ‘capocomico’ di quella banda, indossava una maschera di Pantalone simile a un uccello rapace (opera di Stefano Perocco di ...
Leggi Tutto
COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] il finale, col Padre che avanza verso il proscenio con il ragazzino morto tra le braccia, sopprimendo la battute del capocomico. Questo anche per la sua svalutazione di opere come Questa sera si recita a soggetto. A trionfare, in particolare, nel ...
Leggi Tutto
capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...