CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] 1913) fu capocomico al teatro Rossini di Torino e, dopo il 1875, tentò di portare fuori dalla città il suo repertorio, fondando la Compagnia piemontese "Teodoro Cuniberti" e recitando, con la moglie Amalia Fantini nel ruolo di prima donna, e con ...
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Attore comico e direttore di teatro (Lassay 1842 - Parigi 1917); recitò all'Odéon (1862), al Gymnase e ancora (1871) all'Odéon. Attore molto popolare nella commedia di costume, fu direttore di varî grandi [...] teatri parigini, regista attento e oculato capocomico. Sposò (1892) la Réjane, da cui poi si divise. ...
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Famiglia di comici. Capostipite, Nicola, Arlecchino pronto e vivace della seconda metà del Settecento, dapprima con P. Rossi e O. Paganini, poi (1780) solo. La moglie Teresa, elegante e briosa "servetta". [...] Il figlio Francesco (n. 1775 circa), valente capocomico, tra i migliori nel dramma e nella commedia lacrimosa, ma acclamato anche nella tragedia (Amleto). Dora (Monteleone Calabro 1888 - Roma 1984), figlia dell'attore Cesare; prima attrice con A. ...
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FUSARINI, Letizia
Alberto Manzi
Attrice, nata a Fano nel 1826, morta a Livorno il 25 aprile 1897. Ramingando di paese in paese, giunse a Milano e riuscì a farsi scritturare dal Moncalvo e a esordire [...] con vivo successo. Il capocomico Mascherpa, uditala, le offrì il posto di prima attrice: il debutto, col dramma Un fallo, fu un trionfo, che si rinnovò per la sua squisita sensibilità, successivamente nelle compagnie di Gustavo Modena, E. Rossi, G. P ...
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MANZONI, Caterina
Alberto Manzi
Attrice, nata verso il 1745, scomparsa dalla scena nel 1774. Il comico G. B. Manzoni, l'"innamorato" della compagnia Pietro Rossi, la tolse da un ritiro, a Padova, sposandola [...] (1762) e facendola accettare dal suo capocomico.
D'intuizione teatrale pronta e di viva intelligenza, in breve si affermò tra le prime del suo tempo, tanto nella tragedia come nella commedia all'improvviso e nella farsa, nella quale cantava con ...
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PEROTTI-NAZZARI, Assunta
Alberto Manzi
Attrice drammatica, nata a Milano nel 1780, morta a Roma dopo il 1852. Recitò da giovinetta dando di sé belle promesse. Il marito, Gustavo Perotti (morto a Brescia [...] nel 1820), modesto attore, ma attivo capocomico e uomo di non comune talento letterario, l'educò all'arte formando di lei un'attrice che contese la gloria alla Goldoni e alla Pelandi.
Piena di brio e di passionalità, interpretò un vasto repertorio ...
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(o messa in scena) Il complesso delle attività con cui si allestisce un lavoro teatrale, e quindi tutto il processo per cui, dal testo scritto, l’opera dell’autore è portata a vivere sul palcoscenico. [...] Alla m., cui un tempo presiedevano il capocomico e il direttore artistico, presiede il regista e regia (➔) è il termine che ha sostituito nell’uso ufficiale m. (tranne in Francia, dove si dice mise en scène, e con régie s’intendono la direzione ...
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Nato a Parigi nel 1605 da famiglia originaria di Cremona per parte paterna e da madre lorenese, è rimasto noto quale autore dell'unica testimonianza superstite relativa alla vita di Molière quale capocomico [...] in provincia. Per alcuni mesi, infatti, l'A. visse in compagnia del Molière e dei Béjart, che incontrò a Lione nel luglio del 1655, e seguì poi ad Avignone, a Pézenas e a Narbona. Quivi imprigionato, attraverso ...
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Attore (n. Roma 1706 circa - m. 1790 circa); entrato a Venezia (1739) nella compagnia dei ballerini da corda e commedianti di G. Raffi, ne sposò la figlia, Teodora. Nel 1740 trasformò la compagnia in un [...] e ballerina, interpretò commedie goldoniane scritte per lei (impareggiabile Vedova scaltra) e La pastorella fedele di Chiari. Il figlio Giovanni Battista (n. Venezia dopo il 1740 - m. dopo il 1798), poco fortunato come capocomico, fu discreto attore. ...
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Attore (n. Milano 1750 circa - m. probabilmente a Piacenza tra il 1828 e il 1830); appartenente a una famiglia di comici (attore il padre Bartolomeo, attrice le madre Teresa e le cinque sorelle tra le [...] quali Gaetana, più nota col cognome del marito, Antonio Goldoni). Fu amoroso nella compagnia di P. Rossi, poi capocomico e direttore fino al 1792 del Teatro di via del Cocomero a Firenze; quindi direttore dell'Accademia dei Filodrammatici a Milano; ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...