DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] nel 1883 per cantare al teatro Regio con F. Tamagno e M. Borelli in una serata a favore della famiglia del capocomico L. Bellotti Bon, suicidatosi per debiti), decise di scrivere, in collaborazione con il patriota L. Dobrilla, una sua breve biografia ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] di suo figlio Luca, nel quale la sua tradizione d'attore si perpetuava. Era quello stesso erede, oggi attore e capocomico importante, che egli aveva presentato bambino al pubblico nel 1955, in occasione di una ripresa televisiva di Miseria e nobiltà ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...