FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] nel giro associandosi con Marga Cella, ma lo scarso successo di questa iniziativa lo indusse a rinunciare alle ambizioni di capocomico per entrare nel 1923 nella compagnia Celli-De Cristoforo e nel 1925 in quella di Annibale Ninchi. L'anno seguente ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] e con il compito di copiare gli originali e le parti e scrivere i manifesti. Passò nel 1803 come amoroso con il capocomico F. Cavalletti, quindi nel 1804 con la compagnia di G. Petrelli nei ruoli di primo e secondo amoroso. Nel 1805 durante una ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] restituisce, nella punta di contrasto logico cui il bel titolo sembra alludere, il profilo di un attore e di un capocomico la cui traccia sembra abitare la norma del teatro ottocentesco e non la vita delle sue essenziali e memorabili eccezioni.
Fonti ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] dei singoli elementi. Luigi Rasi, che fu attore nella compagnia Pietriboni dal 1877 al 1881, tramandò l’immagine di un capocomico serio e intelligente e di una prima attrice efficace e gentile. Tra gli attori che si formarono nella loro compagnia si ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Giuseppe
Ada Zapperi
Nacque a Monaco di Baviera nel 1691, da Francesco (in arte Mario), vissuto tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni dei XVIII e [...] di Vienna. Morto Francesco (I), la moglie Agata Vitaliani (chiamata in arte Flaminia) sposò in seconde nozze il capocomico Francesco Calderoni detto Silvio, che agevolò sensibilmente il figliastro, Francesco (II), nel corso della sua lunga esperienza ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] dell'autore quando questi non aveva ancora raggiunto la notorietà, era stato il B. a farsi intermediario presso il noto capocomico L. Bellotti-Bon e a dipingere le scene gratuitamente. Iniziò così una felice collaborazione che fece di Cossa e del ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] ridicolo e Cause ed effetti di P. Ferrari, con allestimenti curati fin nei minimi particolari.
In netto contrasto con gli altri capocomici italiani, il D. impose ai suoi attori, tra i quali G. Pezzana, C. Dondini, T. Teldi, F. Valente, un lavoro di ...
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FORTUNATI
Teresa Megale
Famiglia di attori comici, probabilmente di origine emiliana, ebbe come capostipite Domenico.
Domenico. Nato nel 1691, in luogo imprecisato, dovette intraprendere l'arte comica [...] a Como come Pantalone. Nell'anno comico 1780-1781 prese parte alla formazione di F. Paganini sempre come Pantalone, perché il capocomico indossava la maschera di Brighella. Qui lavorò fino all'anno comico 1782-1783. Si unì in matrimonio con l'attrice ...
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CAVICCHI, Giovanni (Antonio)
Rossella Motta
Nato a Ferrara a metà del terzo quarto del sec. XVIII, ebbe fama come maschera di Brighella, e fu forse l'ultimo a impersonarla nella commedia all'improvviso [...] ), che registra nell'estate del, 1824 il trasferimento della "Compagnia comica Cavicchi" (ma non è riportato il nome del capocomico) da Venezia a Verona. Persa la moglie nel 1825, l'attore morì improvvisamente nel 1838, mentre dormiva in una locanda ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] d'insieme de La signora delle camelie di A. Dumas figlio, rappresentata al teatro Niccolini di Firenze, impressionando il capocomico, che, per la prima rappresentazione di tre commedie di A. Torelli, puntò sulle risorse d'istinto dell'attrice e ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...