FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] detto che è riconducibile alla sua personale posizione professionale. Il F., infatti, per quanto è possibile sapere, non fu mai capocomico di una compagnia, ma anzi ebbe la fortuna di recitare sempre in formazioni diverse. Le sue opere, quindi, non ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] sia stato F. Palmieri, che ne parlò alla radio.
Accanto all'attività di autore vi fu prima della guerra quella di capocomico, svolta con la compagnia della Taverna Rossa. Nel corso del 1921 il C. assunse invece la direzione della Compagnia dialettale ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] d'impostazione della recitazione, e che si dichiarò ripagato, per merito della C., delle delusioni subite in patria.
Diventata capocomica in società con Ettore Paladini, riprese La parigina del Becque e, nel febbraio 1892, in un crescendo di serate ...
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FRACANZANO (Fracanzani), Michelangelo
Teresa Megale
Nacque a Napoli da Francesco, pittore pugliese attivo nella città partenopea, e da Giovanna Rosa, sorella del pittore Salvator Rosa. Sconosciuto è [...] di alcuni sicari. La chiusura della Foire Saint-Germain coincise dunque con il momento più grave della crisi tra il capocomico francese e l'attore, il quale poté querelare Chr. Salles grazie anche alla testimonianza del saltatore di corda Chr. Briot ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] a L'affare Dominici di C. Bernard-Aubert.
La M. morì a Roma il 27 apr. 1986.
Fu sposata con E. Cappabianca, attore, capocomico e impresario teatrale, con cui ebbe la figlia Grazia.
Fonti e Bibl.: Necr. (tutti in data 29 apr. 1986), in Paese sera ...
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COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] in cui Torino, Firenze e infine Roma ospitarono la sede del governo. Il pittoresco microcosmo formato da attori, capocomici, amici dei comici, ecc., che già si intravvede in alcuni episodi delle Confessioni, costituisce il principale argomento dei ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] a Verona, dove si era rifugiato, per ripararsi dagli eventi bellici che stavano scuotendo la zona. Vi conobbe il capocomico genovese Giuseppe Imer che era impegnato con il teatro S. Samuele di Venezia, di proprietà del senatore Michele Grimani che ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] , a questo punto, solo l'occasione, che si presentò con la maschera e il mestiere di Antonio Sacchi. Il grande capocomico, non dimenticato coautore e protagonista del goldoniano Servitore di due padroni, era rientrato da poco a Venezia dopo una lunga ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] 20 novembre successivo) fecero scrivere al Ridenti - che il lavoro "procede spedito ed efficace, come quello di un buon capocomico che sa ciò che vuole dai suoi attori". Con la Compagnia dei quattro (denominazione puramente nostalgica) l'E. incontrò ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] cui avevano recitato insieme nella compagnia dell'Andolfati dove la Zandonati era stata scritturata per sostituire la moglie del capocomico, Anna, che lasciava le scene. Ma oltre alla morte della Zandonati, altri fattori potevano aver determinato il ...
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capocomico
capocòmico s. m. [comp. di capo e comico s. m.] (pl. capocòmici, meno com. capicòmici). – Chi, nel passato, costituiva e dirigeva una compagnia teatrale: oggi le funzioni del capocomico sono svolte da enti o esercenti teatrali.
levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. di più persone insieme): dare il segnale...