Pittore, scultore e architetto (Novellara 1508 - ivi 1587). Scarse le notizie circa la sua formazione, che tuttavia rivela la conoscenza di Giulio Romano e dell'ambiente artistico mantovano. Tra i protagonisti [...] in cui si fondono elementi michelangioleschi ed effetti luministici di tradizione nordica: Pellegrini in Emmaus (Londra, National Gallery); Sacrificio d'Isacco (Napoli, Gall. Naz. di Capodimonte); Martirio di s. Caterina (Modena, Gall. Estense). ...
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Archeologo (Cortona 1705 - Roma 1763), uno dei maggiori del sec. 18º; pubblicò gli Antiqua numismata del card. A. Albani (2 voll., 1739-44), la Descrizione topografica delle antichità di Roma (1763), il [...] fratelli e al loro prozio O. Baldelli si deve la fondazione della Accademia Etrusca di Cortona (1726). Il figlio di Niccolò Marcello, Domenico (n. Cortona 1745 - m. 1817), diresse e incrementò la manifattura di porcellane di Capodimonte (1781-1799). ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] (18 maggio); nel 1272, insieme col fratello Mariano, ottenne il giuspatronato sulla chiesa che l'abate di S. Fruttuoso di Capodimonte ebbe il permesso dal vescovo di Bosa di costruire a Monteleone Rocca Doria in Sardegna. Nell'isola il padre Nicolò ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] , fra il 1878 e il 1879, la suggestione orientale dell'Araboinpreghiera, acquistatodal re e oggi al Museo di Capodimonte, e Il boia raffigurato a grandezza naturale, ricordato dal Targioni Tozzetti (1929) come "pittura forte, dalle pennellate larghe ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] Al 1744 risale la proposta del C. intesa a risolvere il difficile problema dell'approvvigionamento idrico dei siti reali di Capodimonte e di Portici; a tal fine suggerì, senza fortuna, di utilizzare l'acqua del Serino, restaurando l'acquedotto romano ...
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TORLONIA
Giorgio De Gregori
. Le prime notizie documentate di questa famiglia risalgono a un Benedetto Tourlonias del Puy-de-Dôme (fine del sec. XVII), menzionato dal Tardieu, storiografo dell'Alvernia. [...] i suoi possedimenti col ducato di Poli e Guadagnolo, acquistato dal duca Sforza Cesarini e con la castellania di Capodimonte, Marta e Bisenzo, comperata due anni più tardi al principe Poniatowski. Giovanni stabilì anche la successione dei titoli e ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] era anche intento a dirigere, per conto della Corona, tra il 1780 e il 1782, lavori di manutenzione nei palazzi reali di Capodimonte e di Portici (Nappi, 1982), entrambi fatti erigere da Carlo di Borbone poco dopo la sua venuta, dandone incarico a G ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] Napoli 1951, p. 9) la Madonna in trono di S. Maria la Rotonda poi in S. Francesco delle Monache ed ora a Capodimonte giustamente riportata al Faffeo (vedi, per le altre opere assegnate a questo, Di Dario Guida, 1976, p. 79). Perciò, quanto meno nella ...
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Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] ) nella pinacoteca di Monaco. La critica non è concorde nell'attribuirgli il ritratto di Luca Pacioli (1495, Napoli, Capodimonte, firmato Iaco. Bar.). Delle sue incisioni si ricordano la bellissima veduta di Venezia (1500), in sei blocchi di legno ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] l’intenzione di tornarvi per prolungare il soggiorno nel culturalmente raffinato ambiente mediceo, trascorse cinque mesi a Capodimonte, dove fu probabilmente raggiunto dall’umanista Paolo Cortesi, che ne fece un interlocutore del De hominibus doctis ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....