Astronomo (Milano 1782 - Napoli 1833); dopo aver appartenuto alla specola di Brera a Milano, fu direttore (dal 1819) dell'osservatorio di Capodimonte a Napoli. Diresse (1813) la triangolazione geodetica [...] nei ducati di Parma e di Modena ...
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Appaltatore edilizio (m. Napoli 1742), attivo a Napoli; diresse la costruzione del teatro San Carlo (1737) e del palazzo reale di Capodimonte (iniz. nel 1738), entrambi su progetto di G. A. Medrano. ...
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Famiglia di astronomi napoletani. Antonio (Campobasso 1794 - Napoli 1863) fu prof. di analisi matematica all'univ. di Napoli e astronomo all'osservatorio di Capodimonte: pubblicò varî lavori sulle stelle [...] cadenti. Il figlio Arminio (Napoli 1838 - ivi 1897), anche lui astronomo all'osservatorio di Capodimonte, da misurazioni di latitudine poté ricavare la prova della migrazione dei poli terrestri, precedendo la definitiva scoperta di K. F. Küstner; ...
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Astronomo italiano (Fiume 1906 - Napoli 1953); allievo di G. Abetti, lavorò nell'osservatorio di Arcetri sinché (1948) divenne direttore dell'osservatorio di Capodimonte (Napoli) e prof. di astronomia [...] nell'ateneo napoletano. Cultore di astronomia solare, intraprese importanti ricerche, specie sulle Cefeidi; realizzò ad Arcetri un ottimo telescopio Schmidt. Socio corrispondente dei Lincei (1953) ...
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Architetti, di origine francese, attivi a Napoli (Luigi: 1778 - 1833; Stefano: 1778-1840). In stile severamente neoclassico, costruirono a Napoli l'osservatorio di Capodimonte (1819), il palazzo di S. [...] Giacomo (od. Municipio, 1825), la Dogana Nuova, varie ville ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] della Real Fabbrica di Napoli,delle vendite fattene e delle loro tariffe. Memoria... 1878,ibid., pp. 364 s.; F. Stazzi, Capodimonte, Milano 1972, pp. 92, 102, 138, 139; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, Busto Arsizio 1977, II ...
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MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza
Raissa Teodori
MARGHERITA Aldobrandini, duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque nel 1588 nel castello di Capodimonte, nel ducato farnesiano di Castro, [...] dove il padre Gian Francesco prestava servizio dall’anno precedente. La madre era Olimpia Aldobrandini, nipote prediletta del cardinale Ippolito, il futuro Clemente VIII.
Ippolito aveva dato in sposa Olimpia ...
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CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] 'Accademia Pontaniana e segretario del R. Istituto d'incoraggiamento in Napoli.
Il C. morì il 30 genn. 1933 nell'osservatorio di Capodimonte circa dieci anni dopo essere stato collocato a riposo per limiti di età.
Fonti e Bibl.: Necr., in Mem. d. Soc ...
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Scultore e pittore (Napoli 1835 - ivi 1917), autore di piccole sculture di genere, spesso in terracotta, trattate con accento veristico (Pastore dormiente, Avvicinarsi della procella, Napoli, Mus. di Capodimonte). [...] È sua anche la statua di Carlo III sulla facciata del Pal. Reale di Napoli ...
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Pittore (Napoli 1680 - ivi 1750 circa); paesaggista, formatosi con A. M. Costa, mostrò nelle opere mature, spesso imitate, una maggiore libertà d'invenzione (Porto di Taranto, 1739 circa, Napoli, Capodimonte). ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....