FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] . Sono poi per la massima parte costituiti di tufo giallo l'isolotto di Nisida, le colline di Posillipo, del Vomero, di Capodimonte, di Poggioreale, dei Camaldoli, e i crateri del Piano di Quarto, del Gauro, del Monte di Cuma, del Monte di Procida ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] del 1689, e Natura morta con fanciullo che porge un grappolo d'uva a una donna, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte, del 1696).
Della matura metabolizzazione del M. di una composita costellazione di riferimenti artistici, costituiscono una limpida ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] clero e dal popolo tutto, venne inumata solennemente nell'oratorio davanti alla basilica extramuranea di San Lorenzo a Capodimonte.
L'atto aveva un significato che trascendeva quello puramente religioso: non era infatti soltanto l'ultimo, doveroso e ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] della chiesa madre di Giampilieri, in un ostensorio della chiesa di Montevergine di Messina, in un secchiello del Museo nazionale di Capodimonte a Napoli, in un calice con piede di rame della chiesa madre di Alì, in un ostensorio in rame e argento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] il più funzionale alla raffigurazione del mito antico. L’incanto diAtalanta e Ippomene, oggi a Napoli (Museo di Capodimonte), arabesco di carni incorrotte, azione sospesa in un silente tempo multiplo, lo dimostra. Ma quel capolavoro rivela anche ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] Cesare d'Este e Clemente VIII. Sino alla fine del 1597 il F. soggiornò nelle terre di Latera, a Farnese, a Capodimonte nel Viterbese, offrendo consigli sul personale militare e, laddove possibile, tentando di riordinare lo stato delle milizie e la ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] , a questa fase potrebbe appartenere anche uno dei capolavori di Salvi, l’Adorazione dei pastori (Napoli, Museo di Capodimonte), opera di grande impegno e di religiosità profonda e accostante, paragonabile, anche per il rustico e immediato realismo ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] curare la principessa Teodolinda di Baviera, l'A. visse nella capitale campana gli ultimi giorni della sua avventurosa esistenza e morì a Capodimonte il 17 nov. 1846. Secondo altre fonti, l'A. sarebbe morto a Reggio Emilia nel 1840 o nel 1845.
L'A ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Cesari, per incarico dell'imperatore, del duca d'Alba e di altri committenti (una di tali serie, del Museo di Capodimonte a Napoli, è stata smembrata dando due Cesari in consegna a Villa Rosbery). Del 1567 sono gli affreschi nel Castello Trivulzio ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] nota l’epidermica fascinazione per il naturalismo e per i temi di Merisi; tra queste il Caino e Abele di Capodimonte, che oscilla tra Bartolomeo Manfredi e Giovanni Baglione, e dove affiora il ricordo della Crocifissione di s. Pietro di Caravaggio ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....