Pittore (Modena 1570 circa - Parma 1615). Tranne un breve apprendistato presso F. Zuccari a Roma (1595), si formò tra Modena e Parma, sulle principali fonti del manierismo emiliano e soprattutto su Correggio, [...] il cui influsso informa le opere del primo periodo (Sacra famiglia e santi, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). La ricca formazione di S., cui contribuì la conoscenza delle collezioni artistiche estensi e farnesiane, condusse, a contatto con la ...
Leggi Tutto
Industriale (Firenze 1788 - ivi 1837), ricoprì numerose cariche durante il dominio napoleonico e dopo la Restaurazione. Abbandonò però la vita pubblica per dedicarsi alla fabbrica di porcellane per la [...] quale acquistò (1811) dalla Corona di Napoli il diritto di riproduzione degli oggetti di Capodimonte, i cui modelli originali sono nel museo di Doccia. ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Napoli 1845 - ivi 1929). Fece parte della corrente verista, in costante opposizione con l'accademismo dominante a Napoli ai suoi tempi. Come Teofilo Patini nella pittura, così egli trattò [...] polemicamente nelle sue opere temi sociali e umanitarî (Parassiti, 1877, Reggia di Capodimonte; Proximus tuus, 1880, Galleria d'arte moderna di Roma), spingendo lo studio della realtà a un estremo che è ben lungi dalla visione poetica di un Gemito. ...
Leggi Tutto
Incisore in pietre dure e medaglista (Castelbolognese 1496 - Faenza 1553). Lavorò a Ferrara, poi a Roma, specialmente per i cardinali Ippolito de' Medici e Alessandro Farnese. Suo capolavoro sono gli intagli [...] su cristallo di rocca del cosiddetto Cofanetto Farnese (1543; Napoli, Museo di Capodimonte). Trasse in genere i suoi soggetti da disegni di Michelangelo e di Perin del Vaga. Come medaglista si conosce di lui una medaglia d'oro, per l'incoronazione di ...
Leggi Tutto
DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] l'abbazia di S. Fruttuoso di Capodimonte (promontorio di Portofino). Fu inviato a Roma a studiare al Collegio Romano, da dove si trasferì per laurearsi dottore utriusque iuris all'università di Siena nel 1688.
Ritornato a Roma, divenne referendario ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] . Dalle alture più orientali dei Campi Flegrei deborda verso il Piano Campano, verso N, e a SE, verso le pendici vesuviane. La specola di Capodimonte (149 m s.l.m.) si situa a 40° 51′ lat. N e a 14° 15′ long. E. Il clima è mite, con temperature ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Ferrara prima del 1487 - m. dopo il 1527). Si formò sugli esempî di B. Boccaccino, E. de' Roberti, L. Costa e Perugino, come appare nella lunetta della Pietà (Ferrara, Pinacoteca Nazionale). [...] Notevoli, tra le sue opere, la Pietà (1521, Napoli, Gall. naz. di Capodimonte) e S. Margherita (1524, Copenaghen, Statens Museum for Kunst) per lo studio del classicismo e di Raffaello, l'Adorazione del Bambino (Baltimora, Walters art gallery) per la ...
Leggi Tutto
ARMENISE, Raffaele
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Bari il 20 marzo 1852. Vinta una borsa di studio della sua provincia di sessanta lire mensili, passò a Napoli alla scuola di G. Ruo e di D. Morelli. [...] Verso il 1875 aprì studio a Capodimonte e riscosse rapido successo dipingendo il Maresciallo d'Ancre,l'Usurario ebreo (Banco di Napoli), il Vaticano (Società delle Belle Arti di Genova), Lo scotto troppo caro, La prova del veleno, I libertini ( ...
Leggi Tutto
Astronomo (Ponte di Valtellina 1746 - Napoli 1826). Sacerdote dell'ordine dei Teatini (1769), insegnò a Malta e in varie case dell'ordine, finché ebbe a Palermo (1780) la cattedra di calcolo sublime, che [...] tenne per 46 anni. Fu direttore degli osservatorî astronomici di Palermo (1791) e di Capodimonte (1817), da lui stesso fondati. Si dedicò principalmente alla formazione di un grande catalogo di posizioni stellari. Durante queste osservazioni scoprì ( ...
Leggi Tutto
Architetto (n. Sciacca 1703 - m. dopo il 1738). Nel 1719 entrò al servizio della Spagna come ingegnere militare, poi seguì don Carlos, che, divenuto Carlo III di Napoli, lo nominò (1735) architetto reale, [...] affidandogli importanti lavori tra i quali il teatro S. Carlo (iniziato nel 1737) e il palazzo di Capodimonte (iniziato nel 1738). ...
Leggi Tutto
capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....