JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] , l'attività dello J., come di molti altri intellettuali napoletani, si rivestì di toni esplicitamente politici. Nel casino di Capodimonte, e poi in casa di D. Bisceglia, lo J. tenne periodiche riunioni durante le quali si facevano "discorsi continui ...
Leggi Tutto
ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] Roma 1998, pp. 202-206; F. Cortesi Bosco, La Madonna col bambino e i santi Pietro Martire e Giovanni Battista di Capodimonte: devozione o ‘damnatio memoriae’?, in Venezia Cinquecento. Studi di storia dell’arte, X (2000), 19, pp. 71-132; L. Arcangeli ...
Leggi Tutto
SANSEVERINO, Barbara
Gigliola Fragnito
– Nacque a Milano nel 1550, secondogenita di Gianfrancesco e della seconda moglie Lavinia Sanseverino sposata nel 1549.
Discendente di una delle più illustri famiglie [...] Torquato Tasso, Muzio Manfredi, Diomede Borghesi, Battista Guarini, Barbara fu ritratta da Jeannin Bahuet (Napoli, Museo di Capodimonte).
Fonti e Bibl.: il materiale archivistico relativo a Barbara è conservato in maniera confusa e sparsa. Si vedano ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] Regio di Torino, ma dovette rinunciare all'impegno poiché il Buonsollazzi, appena nominato segretario della Regia Intendenza di Capodimonte, non poteva ottenere un permesso per accompagnarla ed ella non si sentiva di intraprendere il viaggio da sola ...
Leggi Tutto
VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] Civiltà del ’700 a Napoli. 1734-1799, II, Firenze 1980, pp. 59-61; V. Cocchi, Domenico Venuti e le porcellane di Capodimonte, in Annuario dell’Accademia Etrusca di Cortona, XIX (1980-1981), pp. 321 s.; B. Tanucci, Epistolario, I-III, Roma 1980-1982 ...
Leggi Tutto
. L'astrofisica costituisce quel ramo dell'astronomia che tratta delle caratteristiche fisiche dei corpi celesti; della loro luminosità e particolarità spettroscopiche, della loro temperatura e radiazione, [...] in miglior evidenza fino a che, nel 1855, C. H. F. Peters, in seguito a osservazioni eseguite all'Osservatorio di Capodimonte (Napoli), metteva in luce come le macchie siano animate da moti proprî irregolari, tanto per ammontare, quanto per direzione ...
Leggi Tutto
TOPOGRAFICHE, CARTE
Attilio Mori
. Carte topografiche si dicono particolarmente le rappresentazioni cartografiche di una parte della superficie terrestre a scala sufficientemente ampia (da1:10.000 a [...] in proiezione detta ormai di Bonne (sinusoidale a paralleli curvilinei) assumendo come centro di sviluppo l'osservatorio astronomico di Capodimonte (Napoli) e suddivisa in 174 fogli delle dimensioni di m. 0,70 × 0,50. Per le operazioni di rilevamento ...
Leggi Tutto
(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] e importante centro di produzione di pastori e figure per i presepi. Ben conosciuta anche la produzione delle porcellane di Capodimonte. Sorrento è nota per gli intarsi, per lo più tradizionali, ma elaborati anche in forme moderne. Torre del Greco è ...
Leggi Tutto
VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] a Vetulonia.
Un discorso a parte merita Bisenzio, prospiciente la sponda occidentale del lago di Bolsena, presso l'odierna Capodimonte, in una zona di «confine» tra i territorî attribuiti ai gruppi di Vulci, Tarquinia e Orvieto-Volsinii. Questo ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] che nella Vita di Solimena non sia ancora citato il S. Gennaro in gloria dipinto dal pittore per l'oratorio del parco di Capodimonte, che è del 1745, stabilisce il definitivo "post quem non".
L'opera poté vedere la luce grazie all'assistenza storica ...
Leggi Tutto
capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....