BATTISTA, Michele
Marcello Terenzi
Mancano notizie biografiche di questo maestro armaiolo, nato in Avellino nella prima metà del sec. XVIII. La sua formazione ha luogo a Napoli nel clima della nuova [...] a Warminster (Inghilterra); un fucile nel Bayerisches Nationalmuseum di Monaco di Baviera; un fucile nella Armeria del Museo di Capodimonte a Napoli.
Bibl.: J. F. Stockel, Haandskydevaabens Bedommelse, I, Copenaghen 1943, p. 30; La caccia e le arti ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] più cospicui esponenti della massoneria europea, in favore dei frammassoni fatti arrestare dal Tanucci nella cosiddetta "sorpresa di Capodimonte" con cui si mirava - mediante l'arresto di militanti di secondo piano - a compromettere indirettamente la ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] ., in Arte antica e moderna, 1966, 34-36, pp. 141 ss.; W. Vitzthum, Disegni napol. del Sei e Settecento nel Museo di Capodimonte (catal.), Napoli 1966, pp. 16 s.; A. Moir, The Italian followers of Caravaggio, Cambridge, Mass., 1967, I, pp. 171 s.; II ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] III (Bertolotti, 1881, I, p. 102), e del 1549 (gennaio-novembre) quelli per la copia del Giudizio universale di Michelangelo (Capodimonte, inv. Q139: Russo, 1990, pp. 23 s.); tra la morte di Perino (novembre del 1547) e quella di Paolo III (novembre ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] (1872), a cura di N. Spinosa, Napoli 1985, ad Indicem; L. De La Ville Sur-Yellon, La Real Fabbrica di porcellane in Capodimonte durante il regno di Carlo III, in Napoli nobilissima, III (1894), p. 153; G.B. D'Addosio, Documenti inediti di artisti ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] nazionale di Napoli del 1877, lo J. partecipò con il quadro Bernini nel suo studio (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), un'opera affine a quella precedente, dove l'atteggiamento della figura e l'ambientazione secentesca si offrono per un ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] sue opere, fatigando per rigattieri ... morse d'età avanzata ma misero".
Diversi suoi dipinti sono nei musei napoletani di Capodimonte e di S. Martino, nel Museo Correale di Sorrento, nella collezione Cavestany di Madrid, nella reggia di Caserta ed ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] in mostra un quadro di Figure ed animali, acquistato dal re Vittorio Emanuele II e oggi conservato al Museo nazionale di Capodimonte. Tentò il concorso per il pensionato di Roma, ma la fazione degli accademici contraria ai Palizzi impedì al L. di ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] ordine Agostino Carracci fu incaricato di dipingere il ritratto del B. in atto di suonare la viola (Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte). Nel 1599 il B. fu di nuovo a Roma, dove sembra trascorresse un periodo di tempo più lungo del precedente (la ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] al pretore di Parma il 9 giugno.
Al 1538 è riferita l’esecuzione della cosiddetta Antea (Napoli, Gallerie nazionali di Capodimonte), dal nome di una celebre cortigiana citata da Aretino e da Benvenuto Cellini, vissuta a Roma nella prima metà del ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....