ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] Dominici. In tale clima s’inseriscono alcuni dipinti di collezione privata, ovvero il Mosè salvato dalle acque (Napoli, Museo Capodimonte, depositi) e la Fusione del vitello d’oro (Napoli, collezione Ruggi d’Aragona), nei quali gli esiti da Stanzione ...
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SIRANI, Elisabetta
Adelina Modesti
SIRANI, Elisabetta. – Nacque a Bologna l’8 gennaio 1638. Era la maggiore dei cinque figli dell’artista Giovanni Andrea e di sua moglie Margherita Masini o della Mano, [...] , Stamford, Burghley House, e Timoclea uccide il capitano di Alessandro Magno, firmata, 1659, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) o l’imprenditore della seta Simone Tassi (Porzia in atto di ferirsi una coscia, firmata, 1664, Bologna, Fondazione ...
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NUVOLO, Vincenzo, detto fra Nuvolo
Adriano Ghisetti Giavarina
NUVOLO (Nuvola, de Nuvola), Vincenzo (in religione Giuseppe), detto fra Nuvolo. – Figlio di Domenico, nacque a Napoli tra la fine di gennaio [...] 1624 (Ceci,1920B) intimo spazio che è stato gravemente alterato nel XIX secolo con la costruzione del ponte della strada per Capodimonte. I lavori del convento continuarono per il resto della vita del frate architetto: nel 1633, per esempio, i frati ...
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ROSASPINA, Francesco
Rosalba Dinoia
– Nacque a Montescudo (Rimini) il 2 gennaio 1762 nella parrocchia dei Ss. Biagio e Simeone da Giovan Battista, notaio, e da Luigia De Bonis. Il fratello Giuseppe [...] ). Nel 1790 rifiutò l’invito del direttore dell’Accademia di Napoli, Vincenzo Corazza, a incidere le opere del Museo di Capodimonte.
Dal folto carteggio di Rosaspina (Bernucci - Pasini, 1995, p. 76) si ricava che l’apertura negli anni Novanta verso l ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] si stabilì nello studio di via Margutta 33, che occupò sino alla morte.
La stesura definitiva del Cellini (Napoli, Capodimonte) comportò l'elaborazione del medesimo tema in altri due bozzetti oltre quello già citato (Napoli, coll. Chiarandà; Roma ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] , cui Chadour attribuisce nomi convenzionali. Grazie al confronto con la Cassetta Farnese (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) dello Sbarri, Lotz attribuisce allo stesso artista le figure delle Sibille e dei Profeti presenti sulla croce ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] 1911, pp. 326 s., n. 261), raffigurante Ulisse davanti a Nausicaa (in dep. a Roma, palazzo di Montecitorio, dalle Gallerie di Capodimonte).
Nel 1664 il D. dimorò per un breve periodo a Milano e nel 1665 pare fosse a Parma, dove è documentato il 14 ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] dal monumento (Londra, British Museum). Dei due medaglioni originali solo il secondo è conservato al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli. Si tratta di un'opera di alta qualità dalla quale emerge la raffinata personalità dello scultore influenzato ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] (Palermo, Galleria d'arte moderna E. Restivo) e l'anno successivo Un giorno di caldo in Sicilia! (Napoli, Museo di Capodimonte, in deposito a Roma, Montecitorio); il primo dipinto fu acquistato dal ministro R. Bonghi e il secondo, noto come Il duello ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] 1500, e in particolare è discusso se egli sia l'autore del Ritratto di fra, Luca Pacioli con un giovane (Napoli, Capodimonte), datato 1495 e firmato "Iaco. Bar. vigennis.". Gli studiosi sono oggi per lo più contrari, a identificare questo pittore con ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....