FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] , F. Boucher, ecc. La collezione più importante era però quella delle maioliche (Abruzzo, Campania, Faenza) e delle porcellane (Capodimonte, Sèvres, Sassonia); vi erano poi oggetti d'ogni tipo: spade di giustizia, armi e armature di varie epoche e ...
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MARTINI, Tommaso
Francesca Mangiola
MARTINI, Tommaso. – Figlio di Bruno, nacque nel 1688 a Bivongi, in Calabria. Scarse le notizie relative alla sua vita e alle sue opere: la prima e unica fonte storiografica [...] che anche la tela del M., iconograficamente simile al dipinto di Mattia Preti con lo stesso soggetto oggi al Museo nazionale di Capodimonte (Malaspina, p. 7), sia stata eseguita nel medesimo arco di tempo.
Il M. lavorò anche a fresco (si ricorda la ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] la scalinata e il salone d'onore, elementi fondamentali anche nei palazzi cittadini): villa Romei Longhena a Provaglio di Capodimonte, iniziata intorno al 1770 e rimasta incompiuta, e villa Negroboni a Gerolanuova, ultima opera del M., terminata nel ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] di piccole proporzioni spicca il famoso Eros estense (Firenze, Museo nazionale), di cui esiste una replica nel Museo nazionale di Capodimonte a Napoli, un tempo attribuita a Donatello (De Rinaldis, Planiscig, Venturi). Nella Venus felix di Vienna l'A ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] di S. Martino), che furono acquistate dai Borbone, e del 1855 è l'Interno del duomo di Salerno (Napoli, palazzo di Capodimonte). In queste opere è stato giustamente ravvisato (Doria, 1956, p. 66) l'influsso di F. Vervloet, mentre più esteriore ci ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] ; villa per Pietro Palladino alla Gaiola, Napoli 1914-21; case popolari, Pozzuoli 1915; progetto di viale panoramico tra Capodimonte e via Tasso, Napoli 1918; piano di lottizzazione di Cuma nuova, 1918-19; progetto dell’Isola Mirabile 1921; progetto ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] datati al 1568, e i Sette peccati capitali di Jacques de Backer, tutti conservati a Napoli nel Museo naz. di Capodimonte. Nel 1592 aveva iniziato, tramite Michele Guardini, tesoriere ducale che gli fungeva da agente, la costruzione di una villa ad ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] la vittoria di Consalvo di Cordova (ibid.).
Gli viene attribuita una Madonna con i ss. Pietro e Paolo nel Museo di Capodimonte a Napoli (Thieme-Becker, XXV) e, insieme con Quartararo, una Madonna con donatori e santi nel Museo diocesano di Gaeta ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] .
Durante gli anni di permanenza a Napoli, il G. dipinse una Veduta di Messina (Napoli, Galleria nazionale di Capodimonte) su probabile richiesta di Andrea d'Avalos, principe di Montesarchio, "in realtà rivelatasi sorta di commemorazione dei fatti ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] incarico di curatore della pinacoteca del Museo nazionale di Napoli (l'attuale quadreria del Museo nazionale di Capodimonte), incarico che assolse con attenzione ai nuclei di "capolavori" contenuti nelle collezioni farnesiane, a discapito delle ...
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capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....